– Paolo Lazzari –
Arrotondava lo stipendio da pizzaiolo – attività svolta in una nota e frequentatissima pizzeria di Antraccoli, a pochi km da Lucca – spacciando droga anche in pieno giorno. A finire in manette ieri (16 febbraio) è stato un insospettabile 30enne italiano residente a Capannori. Seguito ormai da settimane dai Carabinieri della sezione radiomobile di Lucca, il giovane è stato fermato nelle vicinanze di un bar – sempre ad Antraccoli – colto in flagrante mentre cedeva un quantitativo di marijuana pari a 4 grammi, contenuti in una bustina passata di fretta ad un 57enne italiano. I militari lo hanno prontamente perquisito, trovandolo in possesso di ulteriori 30 grammi della stessa sostanza stupefacente, mentre dalle verifiche effettuate presso la sua abitazione sono stati recuperati altri 50 grammi di droga: in questo caso si tratta di un particolare tipo di anfetamina. Il trentenne, volto noto di una pizzeria che è diventata punto di riferimento per migliaia di persone ogni anno, comparirà stamani (17 febbraio) davanti al giudice. Si dovrà difendere da accuse evidenti: tradito dalla aspettativa di fare “soldi facili” e dalla sensazione di essere un profilo difficilmente monitorabile, è finito sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine, che hanno portato avanti un’indagine in borghese per settimane.
Il caso si aggiunge, purtroppo, alla notizia di 14 sanzioni amministrative elevate dal nucleo Interforze composto da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ai danni di altrettanti giovanissimi (tra i 17 ed i 21 anni, ndr) sorpresi nella notte di sabato scorso (15 febbraio) a consumare sostanze stupefacenti ed alcolici nel cuore della città. I controlli, svolti a tappeto nel quadrilatero della movida lucchese – tra porta San Pietro e piazza San Michele – hanno fatto emergere, anche grazie all’ausilio delle unità cinofile, un quadro preoccupante: sei ragazzi sono stati fermati mentre consumavano droga e, per loro, è scattata una sanzione amministrativa con segnalazione al Prefetto ed il rischio di ritiro della patente di guida. Altri otto – questa volta quasi tutti minorenni tra i 15 ed i 17 anni – sono stati sorpresi in possesso di superalcolici: nel corso dei controlli un operatore delle forze dell’ordine è stato anche raggiunto da una bottigliata sferrata da un giovane che ha tentato di darsi alla fuga. I ragazzi sono stati scortati fino alla vicina Caserma di Cortile degli Svizzeri dove, a tarda notte, sono stati affidati ai genitori contattati telefonicamente dagli inquirenti. Un giro di vite ed una task force, dunque, per provare ad arginare un fenomeno in costante crescita che si svolge allo scoperto, nel cuore pulsante della città.
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