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Tre tonnellate di cocaina sequestrate a Livorno

- Cronaca
28 Febbraio 2020

Uno dei sequestri di droga più grande degli ultimi 25 anni in Europa: oltre tre tonnellate di cocaina. Erano stipate su un cargo in arrivo dalla Colombia attraccato nel porto di Livorno, che poi si è fermato a Genova e infine ha raggiunto la destinazione finale, Marsiglia. Secondo le bolle quella parte di carico consisteva in purea di banane.

Il valore stimato della droga supera i 400 milioni di euro, considerando che la polvere bianca viene spacciata a circa 70 euro al grammo e quella sequestrata era pura (quindi facilmente tagliabile con altre sostanze).

Dopo un ordine europeo d’indagine emesso dalla procura di Marsiglia e diretto alla procura di Firenze, è stato comunicato l’arrivo al porto di Livorno della nave, battente bandiera delle Isole Marshall, con un carico sospetto. Lunedì 24 febbraio la nave è arrivata a Livorno e subito è scattata la perquisizione da parte dei carabinieri di Livorno. In un container erano stipate poco più di 3,3 tonnellate di cocaina, nascosta all’interno di novanta zaini: ognuno ne conteneva 37/38 Kg. Lo stupefacente è stato sequestrato e trasferito in un caveau della città toscana, prima di essere distrutto.

Ovviamente l’indagine doveva andare avanti, cercando di trarre in arresto i trafficanti. Così si è deciso di riempire gli zaini di altro materiale, rimettendoli poi nel container. Soltanto un kg di cocaina è stato lasciato, per poter far scattare l’arresto. La nave è arrivata a Marsiglia, dopo la sosta a Genova: al porto sono arrivate tre persone con un camion, portando via il materiale e portandolo in una villa a Saint-Mitre-les-Remparts, a ovest di Marsiglia. Dopo poco è scattato il blitz della polizia francese.

 

Foto: Carabinieri di Livorno

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4 Commenti
    GF

    chiedo venia
    quanta ne hanno trovata, 3 tonnellate o tre quintali e 30 kg di cocaina, quindi 0,33 tonnellate?
    Sistemato meglio sarebbe stato di più facile lettura, nella nostra bellissima lingua Italiana vi sono i così detti verbi servili e si chiamano così perché “servono” il verbo all’infinito a cui sono accompagnati. Su un giornale Toscano poi…

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