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“Lavori in ospedale? Non ti vogliamo”

- Cronaca
17 Aprile 2020

In piena emergenza coronavirus medici e infermieri che lavorano negli ospedali cercano di salvare più vite possibile. Di questo gli siamo e gli saremo sempre grati. Fanno il loro mestiere, sì, però con sacrifici ben al di sopra di quanto previsto dai contratti e con una dedizione che, in molti casi, è persino commovente. Fin dall’inizio dell’emergenza ci siamo stretti tutti, idealmente, intorno agli operatori sanitari, definendoli “eroi” di questa epoca sfortunata. Proprio per questo episodi come quello di cui vi stiamo per parlare destano sconcerto. Veniamo subito al sodo. Un’operatrice sanitaria è stata costretta a lasciare l’abitazione dopo che alcuni suoi vicini si sono mobilitati per mandarla via. È avvenuto a Vicopisano (Pisa). Quello che segue è il messaggio scritto su Facebook da un’amica dell’operatrice sanitaria e poi rimosso.

A Vicopisano in via (omettiamo) un gruppo di inquilini ha fatto una raccolta di firme per mandare via da un appartamento una ragazza che vive da sola SOLO perché lavora in una struttura di Pontedera dove ci sono pazienti covid positivi. La paura e l’ignoranza hanno preso il sopravvento sulla ragione! Vorrei dire a tutti loro ed al padrone di casa, che affitta a nero le sue case, che il virus si trasmette x contatto diretto non in modo virtuale! Con mascherina e guanti puliti non succede niente. Non l’avete mai incontrata nemmeno x sbaglio x le scale ed è negativa al virus!!!!! Siete il peggior esempio di umanità che esiste sulla faccia della terra. E magari siete gli stessi che andate nel giardino di fronte insieme a spettegolare senza rispettare la distanza di sicurezza mettendo a rischio (voi x davvero andreste denunciati!!!) la salute degli altri. VERGOGNATEVI
PS: Se vi ammalate non venite nemmeno in ospedale perché non ne siete degni!!!

La vicenda ovviamente ha destato un grande scalpore. La giovane donna, che vuole mantenere l’anonimato, conferma tutto. “Il padrone di casa – spiega a Cascinanotizie – pressato da uno dei vicini, mi ha dato qualche giorno di tempo prima di mandarmi via. Il motivo dell’allontanamento da casa è la mia professione e il fatto che lavoro a stretto contatto con positivi al Covid-19. Comunque sono stata controllata più volte e non sono mai risultata positiva al Coronavirus. Il paese è piccolo e ci conosciamo tutti, preferisco non dire altro”. Ma il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci, tiene a fare alcune precisazioni.

La lettera ai cittadini del sindaco di Vicopisano

“Prima di tutto vorrei fare chiarezza – scrive il primo cittadino di Vicopisano – quella che è completamente mancata non c’è stata alcuna raccolta di firme contro l’operatrice sanitaria di Vicopisano e non c’è stato alcuno sfratto. L’appartamento era stato messo a disposizione, con generosità, dal proprietario, vista la situazione della persona in questione, in attesa che trovasse una soluzione abitativa.

L’operatrice sanitaria, con la quale sono in stretto contatto, mi ha telefonato nella giornata del 16 aprile, per chiedermi se c’erano, nel Comune, spazi atti a ospitare persone con la sua situazione, diciamo così, senza fare riferimento ad altro. Mi sono attivato subito e grazie all’Assessora Fabiola Franchi abbiamo trovato rapidamente una soluzione abitativa per questa persona. Nella serata di ieri, 16 aprile, una volta letto il post su un gruppo Facebook pubblico, riguardante questa vicenda e scritto da una persona diversa dall’operatrice sanitaria coinvolta, ho capito che le questioni erano collegate. E allora voglio continuare a fare chiarezza e a dire come stanno le cose.

Mi sono raccomandato, in questa come in altre emergenze, e non solo, di fare attenzione, di informarsi, di appurare i fatti, di chiedere a fonti sicure e di approfondire prima di esprimere ogni giudizio. Perché se è vero che alcuni condomini hanno palesato paure e preoccupazioni per la presenza di questa operatrice sanitaria (peraltro sottoposta a controlli e tamponi e assolutamente sana) vicino ai loro appartamenti è altrettanto vero che non è stato certo l’intero condominio a farlo. Sono stati usati toni e termini a dir poco esagerati e non certo rispondenti alla realtà, come ‘condominio degli orrori’.

Invito tutti e tutte, proprio per il bene e la serenità dell’operatrice sanitaria coinvolta e che ogni giorno affronta sfide professionali e umane non da poco e che è, infatti, la prima a volerlo e a chiederlo attraverso di me, ad abbassare i toni e ad astenersi da facili giudizi. L’unica verità di cui possiamo parlare sono la paura e la tensione di alcune persone. In questo caso amplificate da un social e da numerosi ‘commentatori’, ma non si tratta certo dell’unico caso in cui al sottoscritto, alla Giunta, agli Amministratori, alla struttura comunale sono state espresse paure, ansie e preoccupazioni.

Si sono ripetute molto spesso in queste settimane di restrizioni, dure e difficili per ogni persona. Sono state ascoltate e capite, abbiamo sempre scelto la via del dialogo, dell’equilibrio e della lucidità, dell’informazione attenta e misurata, quando il timore del contagio spingeva alcuni cittadini e cittadine a chiederci, faccio un esempio, di divulgare i nomi delle persone malate di Coronavirus e delle persone in quarantena. La paura è un sentimento umano, ci rende fragili, non mi sento di condannarla semmai di cercare in ogni modo di placarla e di riportare le persone a parlare e pensare razionalmente e solo sulla base dei fatti.

Non del sentito dire o delle cose riportate o non vere. Dei fatti e della verità. Sono sempre disponibile, cercatemi e chiedete in ogni momento. E vi risponderò. Ma una cosa proprio non la accetto! Non posso proprio accettare che passi anche solo per un istante l’idea che la comunità di Vicopisano sia qualcosa di diverso da ciò che è sempre stata e che è: una comunità solidale, accogliente e generosa, ricca di persone e di associazioni che in questa emergenza, come in tutte le altre capitate, anche in altri luoghi del Paese, hanno speso fino all’ultima energia disponibile per aiutare le persone più fragili.

Penso che sia superfluo, da quante volte l’ho detto, ma voglio sottolineare ancora una volta, a nome della Giunta, degli Amministratori e della struttura comunale, e sono più che sicuro di interpretare in tale modo il sentimento dell’intera comunità, che il nostro ringraziamento, il nostro apprezzamento e il nostro sostegno per la sanità, specialmente in questo momento, sono pieni, forti e totali. E ci tengo anche a ribadire, come dimostrano le risposte concrete che abbiamo già dato ad altri operatori sanitari che lottano contro la diffusione del Coronavirus, in ospedale o in altre strutture, e che ci hanno chiesto supporto, che siamo a loro disposizione per le esigenze che hanno e che avranno”.

Matteo Ferrucci
Sindaco di Vicopisano

Foto: Wikipedia

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