Due mesi di isolamento e sofferenza per contrastare il Covid19 e quell’obiettivo che sembrava non intravedersi mai. Poi, finalmente, la camera dell’ospedale San Luca di Lucca lasciata alle spalle, grazie al lavoro eccellente di medici e infermieri, in prima linea tutti i giorni per gestire casi come questo. Infine il rientro al lavoro – oggi, 9 maggio – condito da una grande sorpresa. Tutto lo staff di Ortofrutta Lucca Centro – in piazza San Salvatore, nel cuore pulsante della città – si è riversato in strada per attendere la dipendente che, sconfitto il virus, tornava al proprio posto dopo sessanta lunghi giorni. Un’accoglienza, quella che le è stata riservata, che ha subito commosso la protagonista e le persone che passavano dalla piazza: dapprima un lungo applauso, i complimenti per aver debellato la malattia scandendo il suo nome, quindi la consegna di un grande mazzo di fiori.
Gesti che riconciliano e fanno bene al cuore, come conferma la diretta interessata: “Non potevo davvero aspettarmi tutto questo – dichiara con la voce rotta per l’emozione, – i ragazzi e le ragazze mi hanno fatto una sorpresa magnifica, organizzando tutto alla perfezione. Hanno insistito perché arrivassi a piedi proprio all’ora dell’apertura e lì ho trovato loro, insieme allo staff della Misericordia – che ha sede nella piazza – pronti ad applaudirmi. Davvero bellissimo”.
Poi il ricordo della malattia, superata con difficoltà: “La parte più dura – ha confessato – è stata l’isolamento dai miei familiari. In ogni caso devo ringraziare tutti quelli che mi sono rimasti vicino in questo difficile percorso: dai parenti agli amici, fino ai colleghi di lavoro. Anche grazie al loro supporto morale sono riuscita a vincere questa battaglia”.
Il video della splendida accoglienza è diventato virale già da stamani: Silvia, la protagonista, si commuove fino a piangere, mentre tutto intorno si scandiscono incitazioni per lei, con lo staff del negozio ed i membri dell’associazione di volontariato che restano a debita distanza, certo, con tanto di guanti e mascherine. Da stamani, tuttavia, quello spazio che ci separa in questo tempo così difficile è stato notevolmente accorciato da un senso di umanità che copre ogni cosa.
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