All’1.30 di notte arriva una telefonata alla sala operativa della Questura di Siena per una lite tra il conducente di un pullman, della linea Empoli-Siena, e un passeggero. Quest’ultimo, un giovane, durante la corsa si era addormentato e, quando si è svegliato, nella città del Palio, si è accorto che non aveva più il cellulare in tasca. Deve aver pensato che glielo avesse preso il conducente, e proprio per questo è nato il diverbio. In realtà le cose erano andate diversamente, come ricostruito dagli agenti di polizia intervenuti sul posto.
Come testimoniato dal conducente sul pullman c’erano anche altre due persone oltre al giovane derubato, tra cui un uomo ubriaco che era seduto vicino al ragazzo. L’uomo, una volta che il bus è arrivato a fine corsa, è sceso velocemente dileguandosi verso il sottopassaggio della vicina stazione ferroviaria. Gli agenti hanno iniziato una perlustrazione della zona e, poco dopo, sulle scale che portano al terminal degli autobus hanno notato l’uomo. Questi, resosi conto dell’arrivo della polizia, è scappato verso viale Lombardi ma è stato raggiunto e fermato dai poliziotti.
Identificato, si tratta di un 21enne di origini pachistane in forte stato di ebbrezza, tanto da non riuscire a stare in piedi. Dopo una perquisizione gli agenti gli hanno trovato nella tasca dei pantaloni il cellulare che era stato rubato poco prima al viaggiatore sull’autobus. Lo straniero è stato denunciato per furto con destrezza e sanzionato, sia per la violazione della normativa per il contrasto alla diffusione del Coronavirus che per ubriachezza molesta.
Foto: Questura di Siena