L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo) ha dichiarato nullo il design registrato da un soggetto cinese per giustificare la produzione di scooter simili alla Vespa esposti al Salone milanese delle due ruote del 2019. Gli scooter erano stati fatti rimuovere su iniziativa di Piaggio. Il gruppo Piaggio rende noto che l’invalidity division dell’Euipo ha annullato tale registrazione in quanto “incapace di suscitare un’impressione generale differente rispetto al design registrato” della Vespa Primavera, evidenziando che ne rappresentava un illecito tentativo di riproduzione dei suoi fregi estetici”.
“L’Ue tutela la Vespa della Piaggio e blocca un tarocco cinese”, scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Sono contento perché la Vespa è stata inventata e prodotta a Pontedera, la città di cui sono stato sindaco. Ma anche perché ancora una volta gli antieuropeisti alla Salvini vengono smentiti: in un mondo globalizzato, senza Unione Europea non si tutelano i prodotti nazionali”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd. “Lo dice anche l’Unione Europea, che annulla la registrazione dell’imitazione cinese di uno dei nostri prodotti più famosi. Il mitico scooter, dal 1946 icona di stile scolpita nell’immaginario del nostro Paese, lo facciamo alla Piaggio di Pontedera. Oggi l’Unione Europea Nel mercato globale, fatto anche di colpi bassi e al ribasso, le istituzioni europee proteggono questa nostra eccellenza, la storia della nostra fabbrica e i nostri lavoratori e io, come pisana e come toscana, ne sono orgogliosa. Alla faccia degli urlatori antieuropeisti alla Meloni, Salvini e Ceccardi. Viva la Vespa, Pontedera e l’Europa”.
“Dall’Ue arriva una buona notizia per il Made in Italy”, dichiara la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo, Tiziana Beghin: “L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo) ha inferto un duro colpo alla contraffazione delle nostre eccellenze, dichiarando nullo il design di una ditta cinese che copiava in maniera evidente la Vespa della Piaggio. Purtroppo ogni giorno – continua l’eurodeputata – imprese, lavoro e creatività vengono minacciati da falsi, contraffazioni e delocalizzazioni. Questa concorrenza sleale rappresenta anche un pericolo per la salute dei consumatori più vulnerabili, come i bambini, visto che le merci contraffatte o difettose sono in continuo e costante aumento. L’Europa rinasce se difende con forza la produzione delle proprie imprese”. “In un momento di grave crisi come quella che stiamo vivendo, la protezione del tessuto produttivo italiano ed europeo è ancora più urgente. Ecco perché per il Movimento 5 Stelle deve essere una priorità europea rafforzare i meccanismi di controllo, spesso sottofinanziati, e favorire la cooperazione delle autorità nazionali. Le dogane colabrodo sparse in Europa sono un danno per il Made in Italy ed è compito della politica riformarle”.