Acque agitate in seno al centrodestra toscano, dove Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, solleva qualche dubbio sulla candidatura di Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega. “Vedremo, niente è stato deciso”, dice l’esponente azzurro in un’intervista a La Nazione. “Vedremo la rosa dei candidati portata al tavolo. Forse potrebbero esserci anche candidati più forti della Ceccardi. Niente è scontato. Al momento l’unica certezza è che saremo uniti e che di desistenza non vogliamo sentir parlare”.
Quel “potrebbero esserci anche candidati più forti” sicuramente non farà piacere alla Ceccardi. Se non è proprio una bocciatura poco ci manca. Il numero due di Forza Italia si dichiara ottimista sulla prossima sfida elettorale, anche alla luce degli ultimi risultati raggiunti in Toscana, dove il centrodestra ha conquistato diverse roccaforti rosse. “Corriamo per vincere come fatto ad Arezzo, Grosseto, Siena, Pisa, Massa”.
“In Toscana – assicura Tajani – siamo in campo per vincere come avvenuto prima in tanti comuni e capoluoghi e dopo nella vicina Umbria. Combatteremo fino all’ultimo voto. Parola mia”.
Tajani crede nella possibilità di conquistare la Toscana, dando una spallata “al sistema di potere” del centrosinistra. Sulla possibile data delle elezioni circolata in questi ultimi giorni, però, esprime qualche perplessità: “Non si può andare a inizio settembre e fare campagna elettorale ad agosto”.
La replica della Lega
Il parlamentare della Lega Guglielmo Picchi, ex sottosegretario agli Esteri nel primo governo Conte, puntualizza che il suo partito una scelta l’ha fatta. “La Lega ha avanzato una sua autorevole candidatura, ed è quella di Susanna Ceccardi – si legge sul dorso fiorentino di Repubblica -. Abbiamo grande rispetto di Tajani, ma non mi pare abbia fatto nomi. Noi, invece, il nome da portare al tavolo lo abbiamo” ed è stato “designato all’unanimità. Se dovessero comparire alternative ragioneremo al tavolo nazionale”. Picchi poi puntualizza: “Con il voto molto vicino non credo francamente che ci sia spazio realistico per altre candidature autorevoli. La nostra lo è sicuramente, è competitiva, quindi la difendiamo anche da queste uscite in libertà di Tajani, che, a parte essere eletto nella circoscrizione dell’Italia centrale non ha molto a che fare con Firenze e la Toscana”.
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