– Andrea Cosimi –
Espressione di una città di 120 mila abitanti che dette i natali a Gabriele D’Annunzio, in Abruzzo, sull’Adriatico, il Pescara nacque nel 1936. Dopo i brevi fasti dell’era Galeone, alla fine degli anni Ottanta (i più vecchi ricorderanno la promozione in A con il Pisa, nel 1987), il Pescara ritrova visibilità solo dal 2009, a seguito del fallimento cui segue la rinascita grazie all’attuale presidente Daniele Sebastiani.
I biancoazzurri, stessi colori dello stemma comunale, giocano le partite allo Stadio Adriatico, ventimila posti, quello stadio che all’andata ci vide soccombere in modo netto e meritato, ed è stata l’unica partita di tutto il campionato in cui i Neroazzurri steccarono di brutto.
Sette i campionati disputati in serie A e ben trentanove in serie B, il resto nelle serie minori. Il Pescara occupa attualmente la dodicesima posizione con un punto in più del Pisa.
Reduce dalla scoppiettante vittoria sullo Juve Stabia, arriva all’Arena in grande forma: è squadra molto prolifica (41 reti segnate) ma ha una difesa spesso imbarazzante (45 reti subite).
I nostri ragazzi dovranno essere particolarmente attenti alle veloci ripartenze degli avversari ma dovranno essere altrettanto pronti a sfruttare le amnesie difensive, ricorrenti, con le quali il Pescara convive dalla prima giornata e che hanno frenato la grande potenzialità offensiva.
Inutile negarlo, la partita di stasera è difficile e sarà importante muovere assolutamente la classifica. Non è proprio il caso di distrarsi pensando alle cessioni di mercato, qui c’è una Salvezza da raggiungere per disegnare, finalmente, un futuro migliore.
Ecco i convocati di Mister Legrottaglie
Portieri: Fiorillo, Alastra, Farelli
Difensori: Elizalde, Mane, Del Grosso, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo, Zappa, Drudi
Centrocampisti: Crecco, Memushaj, Busellato, Kastanos, Melegoni, Palmiero, Clemenza
Attaccanti: Borrelli, Galano, Maniero, Pucciarelli, Bojinov, Pavone.
Foto: Pescara Calcio (Fb)