Il Comune di Pisa presenta ricorso al Consiglio Stato contro la sentenza con cui il Tar della Toscana ha dato ragione alla comunità islamica, a cui gli uffici del Comune avevano negato il permesso a costruire l’edificio di culto. Il sindaco Michele Conti ha dato mandato ai legali di procedere con il ricorso al Consiglio di Stato. La stessa misura era già adottata alcune settimane fa dal Ministero dei Beni Culturali e della Soprintendenza pisana che, nella relazione allegata a quella degli uffici comunali, aveva imposto una serie di prescrizioni tecniche alla comunità islamica, anche queste oggetto di ricorso al Tar.
Subito dopo la decisione del Tar si era infiammata la polemica politica tra le forze del centrodestra, che governano la città di Pisa, e l’opposizione. L’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, candidata alla guida della Regione Toscana, si era detta pronta a incatenarsi per opporsi alla realizzazione della moschea.
No, non sono d’accordo. In Italia vige la libertà di culto. Ci sono le sinagoghe ebraiche, le case del Regno dei Testimoni di Geova, chiese episcopali, anglicane ecc. Piuttosto, vorrei che le persone di altro culto rispettassero le secolari tradizioni della nostra cultura e quindi niente abolizione del presepio, copertura delle nostre immagini sacre et similia. Notare che tale linea la sostengo pur essendo dichiaratamente ateo. Ma questa é casa nostra e quindi l’ospitalità non deve essere sottomissione. Chi viene da noi o ci rispetta o torna a casa sua.