La notizia è di quelle succose che tanto piacciono ai giornalisti. Un esponente della sinistra toscana, ex assessore ai Lavori pubblici di Carrara in quota Rifondazione comunista, ha deciso di voltare pagina e di sostenere Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega candidata per il centrodestra alla guida della Regione Toscana. Si tratta di Massimiliano Bernardi, attualmente consigliere comunale (il sindaco è del M5S) della lista Alternativa per Carrara.
|”Sostengo Susanna Ceccardi e darò indicazione ai miei elettori di votarla”, ha detto lo scorso 6 luglio. “Alle Comunali mi presenterò con la mia lista civica, ma starò comunque con il centro destra”.
Ceccardi tiene a precisare che la scelta di Bernardi non è trasformismo. “Questo – ha spiegato in un incontro pubblico a Carrara – è l’ennesimo esempio di sinistra che viene con noi. Anche nella mia campagna elettorale da sindaco ebbi varie adesioni dall’estrema sinistra. E sono tutti tasselli che mi fanno ben sperare anche per questa campagna. La nostra proposta politica non si rivolge al centrodestra classico, ma anche all’elettorato di sinistra che è rimasto deluso sui temi sociali”.
Bernardi ovviamente subito è stato preso di mira per la sua scelta. Lo attaccano o, nella migliore delle ipotesi, lo prendono in giro. Al quotidiano La Nazione spiega che “già quando ho lasciato Rifondazione per fondare la mia lista civica ho dimostrato che i miei sono voti personali, quelli di opinione sono solo una piccola percentuale. Io non mi considero di centro destra, ma sono pronto ad alleami con loro per mandare a casa quelli finti di sinistra che si sono messi con i 5 Stelle. Da quando il centro sinistra va a braccetto con coloro che ci insultavano e ci davano dei collusi e dei venduti io non ci voglio più avere niente a che fare. Io non sto assieme a quelli che tradiscono”. Al Movimento 5 Stelle Bernardi non le manda certo a dire: “Non c’è limite alla loro arroganza. Quando io ero al Sociale la mia porta era sempre aperta, ora la gente manda mail, telefona e viene sempre rimbalzata.
Ma che peso può avere Bernardi? “Sono stato il più votato consigliere comunale a Carrara: 900 voti al primo mandato, più di 700 adesso”. Susanna Ceccardi quando lo ha incontrato ha capito subito che il sostegno può essere importante, e gli ha presentato Matteo Salvini.
Suo nonno era il “Togliatti delle Apuane”
Nella storia di Bernardi è impresso il marchio del Pci. Suo nonno, Vladimiro Bernardi, detto Togliatti, amava sempre definirsi “partigiano, comunista e antifascista”. A 16 anni aderì con tutta la famiglia al Pci. Catturato dai tedeschi a Vinca (Fivizzano), fu deportato in Cecoslovacchia, insieme al padre. Nel dopoguerra partecipò alla vita politica locale, tenendo numerosi comizi in piazza.