La polizia entra nella stanza 303 dell’ostello Plus Florence (in via Santa Caterina d’Alessandria) e trova il corpo della donna riverso senza vita sul letto. L’ha uccisa sua marito, poco prima, stringendole le mani intorno al collo. Poco dopo raggiunge la hall e racconta tutto. La cosa ancor più tragica è che i due, sposi da appena un mese, erano in luna di miele.
Finì in questo modo, nel novembre 2018, la giovane vita di una cinese di 21 anni, Liu Qianying. Il marito, Tun-Oo Nay Bustos, trentaduenne birmano con passaporto messicano, è stato condannato a 30 anni di carcere alla fine del processo, svoltosi con rito abbreviato. Esclusa, dal gup, l’aggravante dei futili motivi che gli erano stati contestatati dal pm. A beneficio della famiglia della vittima (parte civile) è stata disposta una provvisionale di 166mila euro come risarcimento danni.
La coppia era arrivata a Firenze il 20 novembre 2018 e pochi giorni dopo, sabato 24, avrebbe dovuto lasciare la stanza. La donna avrebbe chiesto al marito di restare un altro giorno, perché si sentiva poco bene. Il marito chiese alla reception ma, visto che non c’era la possibilità di prolungare la permanenza nella struttura, avrebbe detto alla moglie di fare le valigie per liberare la camera quanto prima. Da lì sarebbe nata la lite fatale.
Foto: cineseitalia.com
Ha le fattispecie dei nuovi Italiani ;tanto cari alla sinistra e` il conte Kalergy (ebreo)