– Francesco Fasulo –
Maledizione no. Avete presente le partite a poker? Pescano tutti la scala a incastro. Tranne noi. Noi siamo i polli del tavolo. Senza rosicare più del dovuto. La penso come l’orso buono. Noi abbiamo giocato per vincere sempre. Altri no. Svogliati se non poco professionali tanti altri attori più famosi e imbellettati.
Bando alle ciance, alle recriminazioni da perdenti. Gran campionato. L’arte di vincere si impara nella sconfitta (Simón Bolívar). Questo anno serva per capire che la nostra “tazza di tè” è quella del calcio che si gioca. Per vincere e non per non perdere.
“Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore”. Non abbiamo mai avuto paura di nessuno. Noi abbiamo 24 Nino più un Ninone seduto in panca. Non abbiamo perso con chi ha ammazzato il campionato prima di falsarlo con sconfitte indegne. I bookmakers hanno eliminato i cugini dai palinsesti scommesse. Bravi.
Abbiamo vinto i derby contro Spezia e Livorno, alla grande. Abbiamo stretto i denti e gioito, tanto, a Cremona. Giocarsi i playoff senza i centauri del tifo sugli spalti sarebbe stato paradossale. L’anno prossimo non saprei dove potremmo migliorare. I Corrado, Gemmi e D’Angelo lo sanno.
Dal popolone neroazzurro mi aspetto tanti abbonamenti sottoscritti e la solita passione. Abbiamo finalmente un centro di gravità permanente che ci permette di inseguire la nostra chimera, giorno per giorno senza mai prendersi né troppo né poco sul serio. Giusti.
Pernacchie però per il meno 33 che rende l’estate labronica siderale. Ma che freddo fa? Bona Ugo!
Frosinone – Bardi; Ariaudo, Brighenti, Szyminski (66′ Ciano); D’Elia (63′ Beghetto), Hass, Maiello, Rohden, Salvi; Novakovich, Dionisi. Allenatore: Nesta
Pisa – Perilli; Lisi (77′ Meroni), Varnier, Caracciolo (82′ Pinato), Birindelli; Marin (70′ Soddimo), De Vitis, Gucher; Siega (82′ Pisano); Vido (70′ Masucci), Marconi. Allenatore D’Angelo
Marcatori 49′ Marconi (P), 79′ Ciano (F) rig.
Ammoniti: Brighenti (F), Marin (P), Caracciolo (P), Gucher (P)
Arbitro: Manuel Volpi