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Gp del Mugello, i prezzi dei biglietti e la protesta dei giornalisti

- Sport
1 Settembre 2020

Cresce l’attesa per il Gran Premio di Formula Uno della Toscana, in programma nel circuito del Mugello il prossimo 13 settembre, una settimana dopo quello di Monza. Come si sa da alcuni giorni non sarà un Gp a porte chiuse: una bella notizia per lo sport, anche il pubblico, per motivi di sicurezza, sarà limitato. Gli spettatori ammessi sono 2.880. Chi volesse farlo può acquistare un biglietto dalle 18 di oggi pomeriggio sul circuito TicketOne.

Questi i prezzi dei biglietti, suddivisi a seconda della giornata:

Venerdì 11 settembre (prove libere): 190 euro per le tribune Materassi e 58, da 220 a 290 euro in tribuna centrale (poltronissime).

Sabato 12 settembre (qualifiche): 450 euro per le tribune Materassi e 58; 540 euro e 660 euro in tribuna centrale 720 le poltronissime).

Domenica 13 settembre (Gran Premio): 750 euro per le tribune Materassi e 58; 900 euro (tribuna centrale Bronze), 1.100 euro (Silver Pit Lane) e 1.200 euro per la Poltronissima Pit Lane.

Non sono in vendita abbonamenti per le tre giornate: per ognuna, dunque, occorre acquistare un biglietto.

La capienza nei diversi settori:  1000 posti nella tribuna centrale, 1000 nella tribuna materassi, 880 nella tribuna 58. Per questi ultimi avranno la prelazione i membri dei Club Scuderia Ferrari.

La protesta dei giornalisti

“In vista del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 di Formula 1 al Mugello – si legge in una nota congiunta dell’Associazione Stampa Toscana e del Gruppo Toscano giornalisti sportivi  – in programma per domenica 13 settembre, e di tutto il programma di prove e preparazione che ne deriva, risulta che la Federazione Internazionale (FIA) che gestisce gli accrediti stampa, consentirà l’accesso solo ai giornalisti specializzati che hanno il permesso permanente per l’intero circuito della Formula 1. Disposizione che, di fatto, penalizza la stampa toscana, interessata non solo agli aspetti tecnici del Gran Premio, ma a tutto ciò che l’evento rappresenta per Firenze e la Toscana sotto molteplici aspetti. E che deve essere raccontato ai toscani da chi quotidianamente li informa. Nel rispetto di quel pluralismo dell’informazione garantito, oltre tutto, dall’articolo 21 della Costituzione”. I presidenti delle suddette associazioni di categoria, Sandro Bennucci e Franco Morabito, “si appellano alle istituzioni (presidente della Regione Enrico Rossi che ha limitato a 3000 le presenze degli spettatori al Gran Premio; sindaco di Firenze e della città Metropolitana, Dario Nardella; direttore dell’Autodromo del Mugello, Paolo Poli; responsabile del Media Centre dell’Autodromo, Riccardo Benvenuti), affinché venga garantito un adeguato numero di accrediti alla stampa toscana, garantendo ai giornalisti (magari uno per testata, com’è avvenuto per il campionato di serie A a porte chiuse) di poter svolgere il loro lavoro nel rispetto del pluralismo dell’informazione e in completa sicurezza”. 

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

1 Commento
    Piero

    E’ giusto che si sappia che la FIA, a causa dell’emergenza COVID-19, concede accrediti a giornalisti e fotografi che si sono accreditati per l’intera stagione F1-2020. Non concede l’accredito a giornalisti e fotografi che lo richiedono per singolo Gran Premio. Una deroga concessa dovrebbe valere per tutti, e non per una sola parte di “stampa”.

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