Notte decisamente movimentata a Firenze. Intorno all’una la polizia ha arrestato due tunisini (di 20 e 41 anni), già noti alle forze dell’ordine, per i reati di rissa, porto abusivo di armi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il fatto è accaduto in piazza Santo Spirito, luogo spesso al centro delle cronache per la cosiddetta “malamovida”.
Durante alcuni normali controlli antidroga gli agenti hanno notato due magrebini che hanno iniziato a correre nella direzione di un giovane maghrebino. A un certo punto il 41enne ha sfoderato una katana lunga circa 80 cm, brandendola con fare minaccioso. Dopo aver rincorso il giovane i due tunisini l’hanno raggiunto e, a quel punto, hanno iniziato a prendersi a pugni. Alla rissa avrebbero partecipato, in tutto, almeno sei persone. La vittima della “spedizione punitiva” è riuscita a scappare, fuggendo in via Santo Spirito.
Gli agenti sono intervenuti per bloccare i due tunisini. Il più giovane di loro ha spruzzato dello spray al peperoncino contro i due poliziotti intervenuti, fortunatamente senza gravi conseguenze. I due soggetti sono stati arrestati. Gli inquirenti non escludono che la rissa possa essere scoppiata nell’ambito dello spaccio di droga.
Sempre in Piazza Santo Spirito gli uomini della Sezione antidroga della Squadra mobile hanno denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti altri due cittadini di origine tunisina e uno di origine marocchina, con sanzioni amministrative scattate anche per i loro “clienti”.
Foto: Polizia di Stato
evvai le risorse delle zecche rosse della boldrini e di santori ci danno lezioni di civiltà, bravi grulli toscani votate ancora per la sinistra, tra poco metterete il velo.