È come se avessero disputato tre Gran Premi in uno al Mugello. Tutto per colpa degli incidenti e delle ripartenze dalla griglia decise dalla giuria. E vedere sfrecciare i bolidi sul circuito toscano è stato davvero bello. Ha vinto Lewis Hamilton, sempre lui, mettendo a segno la novantesima vittoria in carriera. Sul podio il compagno di squadra Bottas e, al terzo posto, Alexander Albon (Red Bull). Ottavo e decimo posto per le due Ferrari, con Leclerc davanti a Vettel.
Era la millesima gara per la scuderia di Maranello, ricorrenza celebrata in pompa magna, come era giusto e doveroso: purtroppo per le Rosse il risultato non è esaltante, anche se sono comunque riuscite a entrare in zona punti, beneficiando del ritiro di otto avversari e della penalizzazione di Raikkonen.
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, è sconsolato: “Oggi non avevamo chiaramente passo gara – dice ai microfoni di Sky -. Perdiamo ritmo dopo pochi giri e il risultato è la conseguenza. Non c’è una spiegazione, c’è un degrado evidente delle gomme che è una delle difficoltà del nostro progetto. Non è scontato e non è facile uscirne, servono progressi più profondi”. I tanti tifosi del Cavallino dovranno pazientare ancora.
“Ci vuole tempo”, ha messo le mani avanti John Elkann, presidente della Ferrari. “Abbiamo davanti una stagione difficile quest’anno e difficile l’anno prossimo ma abbiamo la possibilità di ripartire nel 2022 con delle basi nuove. È un momento doloroso, che ci fa soffrire. Vedere la Ferrari combattere per essere sesta o quarta è una realtà molto difficile – ammette – ma è l’unico modo con il quale si riesce ad andar oltre. Ci sono tante ragioni per cui siamo qui, visti i cambi che sono stati fatti, ma sono scuse che non dobbiamo avere. La nostra realtà è quella di oggi e solo prendendone coscienza come stiamo facendo abbiamo la possibilità di progredire”.
Archiviato questo Gp la speranza è di rivedere le monoposto anche i prossimi anni sfrecciare sul circuito toscano, davvero bello e molto apprezzato dai piloti e dal pubblico. Già, il pubblico. Al Mugello c’erano tremila spettatori. Pochi, ma è un inizio rispetto allo zero del lockdown. Avanti così, incrociando le dita.
Foto e Video: Formula 1 (Twitter)