50 views 54 sec 0 Commenti

Non abbandonare il galeone in tempesta

- Sport
29 Novembre 2020

Francesco Fasulo

Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere e vivere in piedi anche nei momenti peggiori (Luis Sepulveda rip).

Non vi illudete inutili cantanti di giorni sciagurati, Luca D’Angelo non abbandona il galeone in tempesta. Brutta sconfitta, brutto periodo non c’è che dire. Mentre se ne va un altro pezzo di storia della Curva (Cosimino rip) la prestazione scialba e lo sciagurato retropassaggio rendono plumbeo il cielo sopra Pisa. Manca la reazione. Mi ritorna in mente un errore di Meroni simile a questo. Dopo… solo vittorie. Mi attacco alla kabbalah. Le voci del popolone nerazzurro, non tutto per fortuna, non intaccano la fiducia cieca che ripongo nella società.

Qualcuno si era illuso, me compreso, che avremmo fatto un “canter di salute”, come direbbero all’ippodromo di San Rossore, invece bisogna soffrire. Qualche anno fa al Meazza (2008) mi vergognai per il pubblico che fischiava il Milan sconfitto dall’Arsenal in Champions. Maldini aveva alzato la stessa coppa a Maggio dell’anno prima. Non credete che lo scorso anno sia la nostra Champions? Non voglio tornare a Cuneo, Gorgonzola, Gavorrano, ma vi ricordo che non siamo più li a giocare anche grazie a lui. La calma è la virtù dei forti. Superhope sempre. Bona Ugo!

 

La foto di Gabriele Masotti è offerta da Studio Bartelloni

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 192

Collaboratore

Lascia un commento