La nuova Giunta regionale toscana ha iniziato da pochi mesi a lavorare, dopo le ultime elezioni vinte da Eugenio Giani (Pd), che già si pensa ad allargarla, con un assessore in più e qualche sottosegretario. Eppure di emergenze ce ne sono, a partire da quella che investe tutto il Paese, il coronavirus. In tal senso lo stanziamento di 20 milioni di euro per bar e ristoranti colpiti dalla crisi economica per l’emergenza Covid ha trovato il consenso da parte di tutte le forze politiche, dalla maggioranza all’opposizione. Ma l’idea di allargare la Giunta (che vuol dire anche nuove spese) non piace a tutti. In particolare a Italia Viva, che tramite il proprio capogruppo in Regione, Stefano Scaramelli, fa sapere che “non è il momento di parlare di allargamento della giunta con un assessore in più e le nuove figure di sottosegretario. Adesso come Regione Toscana dobbiamo mettere mano a tre emergenze e necessità impellenti: pensare ai ristori non a pioggia ma calibrati alle categorie economiche in difficoltà, al recovery plan per capire quante risorse toccano alla Toscana e per quali settori e alla legge di Bilancio per definire le nostre priorità. Tutto il resto, adesso, è inutile”. Così è arrivato lo stop al piano di allargamento della Giunta previsto da Giani. Non se ne parla se non prima di metà mandato (a emergenza coronavirus, si spera, finalmente superata).
Ma per quale motivo Giani ha bisogno di un assessore in più e di nuovi sottosegretari? Sicuramente le deleghe ricevute da alcuni assessori sono parecchie, forse troppe per garantire un lavoro attento a ogni dettaglio e assicurare la necessaria attenzione alle diverse realtà del territorio. Però ci sono anche logiche politiche. Gli “appetiti” da soddisfare. Il posto in più, ad esempio, sicuramente andrebbe al Pd, che così accontenterebbe un altro dei suoi, più gli altri posti da sottosegretario.
Se ne riparlerà più avanti. Le polemiche e le frizioni in seno alla maggioranza possono andare avanti. Il presidente Giani, intanto, prova a scacciare via ogni polemica legata agli sprechi di denaro pubblico: “È assurdo, ci sono state giunte con 16 assessori (la giunta di Claudio Martini nel 2007, ndr). E ribadisce: “I numeri dicono che la Toscana ha diritto al nono assessore”. Vedremo chi vincerà questa battaglia e chi, tra le forze politiche della maggioranza, porterà a casa qualche poltrona in più.
Raccapricciante la figura di questo Giani uomo del PD che come sempre vede come poter dare poltrone sedie trespoli scanni agli amici di merenda. Pensasse al Coronavirus, pensasse al popolo pensasse a far funzionale il cervello nell’ottica di una ripresa della Regione post epidemia. Ma dimenticavo da certe persone non si può sperare niente.
Mai proverbio fu più azzeccato: “l’appetito vien MANGIANDO!”