– Francesco Fasulo –
Vi prego, continuate a fare chiacchiere su questo o quel giocatore! Porta bene, anche a Soddimo dopo Perilli, Caracciolo, Birindelli, Palombi, cash back Sibilli (cit. Dazn). Ma quanto porta fortuna la Super Hope, quanto portano fortuna i miei pezzi?
Passeggiamo nella bellezza del barocco della piccola Firenze, sentendoci degli argonauti con Giasone in panchina che ci guida il Vello d’oro. Sì, voglio essere ridondante. Mitologici! Violiamo il Via del Mare con la facilità con cui lo farebbe una Juventus o un Milan. Senza soffrire non è bello… ah no, stavolta no! I giallorossi sono i favoriti del campionato. Li irridiamo.
Grazie, grandi. Voglio citare, davanti a questo trionfo dei nostri argonauti, una frase di Thomas Mann a futura e passata (recente) memoria: “Mantenere l’equilibrio di fronte alle fatalità e alle avversità è un atto di aggressione, un vero trionfo”.
Sassolino dalla scarpa. Henderson, ti ricordo quando ad Empoli hai fatto il medio ai pisani. Vorrei scriverti quello che un cronista non può, per garbo ed eleganza, mi limito a chiederti: dove eri oggi? In campo? Bona Ugo.
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LECCE – Gabriel, Calderoni, Lucioni, Meccariello, Adjapong, Henderson (74′ Maselli), Tatchsidis (46′ Mancosu), Paganini (74′ Majer), Listkowski, (46′ Coda) Stepinski (65′ Pettinari), Falco. Allenatore: Corini
PISA – Perilli, Pisano, Benedetti, Caracciolo, Belli, Gucher (65′ Sibilli), De Vitis (85′ Meroni), Marin, Soddimo (65′ Siega), Vido (82′ Masucci), Palombi (85′ Quaini). Allenatore: D’Angelo
Marcatori: 2′ Soddimo (P), 18′ Gucher (P), 68′ Sibilli (P)
Ammoniti: Marin (P), Listkowski (L)
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata)
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Foto: Foto Giovanni Evangelista/LaPresse (ilGiornale.it)