Un ottimo Pisa azzanna il Pandoro di Verona, poi si fa riprendere

– Francesco Fasulo –

07:00 am. Suona il telefono, rispondo. Il direttore mi dice: “Dov’è il pezzo su Pisa-Chievo?”. Io: “Non lo scrivo, è uscita ieri l’intervista al presidente Corrado, non esageriamo. Rischiamo che i nostri lettori si stufino”. Direttore: “Ma sei impazzito? Ti pago per tutte le partite, tra due ore lo voglio nella mia email”.

Non scriverò del presunto caso di razzismo addebitato a Marconi. Aspettiamo la verità prima di giudicare un fatto che se fosse provato (e ribadisco il se) sarebbe grave. Uno per tutti tutti per uno, chiasmo e crasi della nostra compagine, incornicia la serata quasi perfetta dei nostri moschettieri. Si aiutano, raddoppiano, corrono anche per il compagno che non ce la fa più. È importante avere UNA SQUADRA.

Hanno basi solide e si spingono sempre più in alto ricordandomi i “castells“, le torri umane di Tarragona viste in un viaggio pre pandemico spagnolo un secolo fa. Muoviamo la classifica da cinque turni e questa è la notizia più importante. Fantastici i video fatti dal Popolone e la solita accoglienza dei tifosi sui lungarni.

Se fossi un giocatore vorrei approdare a Pisa, vorrei provare anch’io a far parte della torre umana, sotto la Torre vera, vorrei sentirmi D’Artagnan. Eccolo il pezzo direttore. Ore 8,53. Buone feste a tutti e bona Ugo!

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PISA – Perilli, Lisi, Benedetti, Caracciolo, Birindelli (68′ Meroni), Marin (46′ Belli), Mazzitelli, Gucher (77′ De Vitis), Siega; Marconi (77′ Vido), Masucci (68′ Palombi). Allenatore: D’Angelo

CHIEVO – Semper, Cotali, Leverbe, Rigione, Mogos, Garritano (73′ D’Amico), Obi (73′ Palmiero), Viviani, Giaccherini (61′ Ciciretti), Margiotta (61′ Djordjevic), De Luca (73′ Fabbro). Allenatore: Aglietti

Marcatori: 16′ Gucher (P), 50′ Mazzitelli (P), 77′ Djordjevic (C), 90′ Ciciretti (C)

Arbitro: Alberto Santoro (Messina)
Espulso: Siega (P) all’81’ per doppia ammonizione