Sarà Procida la Capitale italiana della cultura nel 2022. L’ha deciso la giuria presieduta dal professor Stefano Baia Curioni, che ha raccomandato al ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini il progetto di candidatura presentato dalla città campana scelta tra dieci finaliste su 28 che in origine si erano candidate. In lizza erano rimaste Ancona, Bari, Cerveteri (Roma), L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto, Trapani, Verbania, Volterra (Pisa). “Parliamo della Capitale italiana della cultura 2022, quando saremo tornati alla normalità e il turismo sarò ripartito”, ha detto il ministro Franceschini nella conferenza stampa virtuale.
Sulla pagina Facebook di Volterra Capitale si legge un messaggio che fa onore alla sportività: “Complimenti a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Ha vinto un sogno e noi non possiamo che esserne felici. Un progetto che sentiamo molto affine al nostro e che darà importanti opportunità culturali e di sviluppo a tutto il territorio che rappresenta, spesso sottovalutato e in grandi difficoltà. Auguri quindi di buon lavoro a Procida e di un luminoso futuro a tutte le città finaliste”.
Ovviamente c’è amarezza, in Toscana, per l’esclusione di Volterra. Anche se dalla Regione arriva un segnale importante: “Volterra non ce l’ha fatta ma per noi sarà la capitale regionale della cultura per il 2022”, scrive su Facebook Eugenio Giani. “Ringrazio il sindaco, e tutte le donne e gli uomini, molti giovanissimi, che in questi mesi si sono spesi e impegnati per il progetto di rigenerazione sociale e innovazione culturale – aggiunge Giani -. Questo patrimonio ci accompagnerà e Volterra saprà valorizzarlo al massimo, non c’è futuro senza cultura!”.
Sempre su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, scrive: “Peccato, ci abbiamo sperato fino in fondo. Grazie comunque a Volterra per aver messo a disposizione della Toscana il progetto di Rigenerazione Umana che, insieme alla giunta e al presidente Eugenio Giani, ci impegneremo comunque a sostenere e realizzare insieme alla valorizzazione di tutti i nostri borghi. Complimenti a Procida Capitale Italiana della Cultura”.
Anche dalla Lega arriva un forte incoraggiamento per Volterra. “Sicuramente c’è un naturale rammarico per non essere stati indicati come capitale italiana della cultura per il 2022 ma Volterra ed i volterrani devono, comunque, essere orgogliosi per quanto fatto e la scelta di Procida non deve essere assolutamente presa come una bocciatura”, afferma Elena Meini, consigliere regionale della Lega. “Anzi, siamo certi che da questa esperienza, la splendida città toscana saprà, comunque, cogliere gli aspetti positivi. A Volterra, come in tutta la nostra regione, la cultura è, infatti, un elemento fondante che rimarrà costantemente al centro dell’attenzione, preservandolo e valorizzandolo”.
“Complimenti a Procida per il prestigioso riconoscimento assegnato oggi quale capitale della cultura per il 2022”, dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd. “Il progetto di Volterra, che non esce sconfitta da questa selezione, rimane comunque un punto di riferimento per la rinascita dell’Italia e dei Comuni. I piccoli centri, ricchi di arte, di natura, di comunità vivaci e solidali, sono infatti l’emblema di un paese che può ripartire con slancio, capacità ed ottimismo sviluppando le proprie peculiarità. Il presidente della Toscana Giani ha giustamente voluto premiare e valorizzare questa esperienza indicando Volterra come capitale regionale della Cultura”.
“Le finali si vincono e si perdono”, dichiara Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd. “A volte non basta avere la squadra migliore, con un grande lavoro alle spalle. Lo avevamo detto appena il progetto della candidatura di Volterra a Capitale italiana della Cultura 2022 si era concretizzato: i contenuti erano e sono validissimi. Quel progetto, le cose buone che contiene e che rappresenteranno la rinascita di una splendida città e di un magnifico territorio, sono già una finale vinta. Anche la Regione Toscana è scesa in campo per dare pieno sostegno. Grazie a tutti coloro che hanno messo testa, anima e corpo in questa bellissima esperienza. C’è rammarico, è vero, ma anche tanta soddisfazione e soprattutto speranza. Il bello, che deve ancora venire, sta in queste due parole. Volterra ha tutto per essere grande!”.
“È una grande delusione – afferma il consigliere regionale Diego Petrucci (Fdi) – Volterra aveva tutti i requisiti per essere nominata capitale italiana della Cultura. Resta comunque il grande risultato di aver visto Volterra essere ammessa tra le 10 candidate italiane. Alla candidatura di Volterra avevo dato subito il mio appoggio perché motivo di pregio per tutto il nostro territorio e perché sono follemente innamorato di Volterra. Peccato anche perché a Volterra, in questi mesi, era stato riportato alla luce l’Anfiteatro Romano, definita la scoperta del secolo”.
La presentazione ufficiale della candidatura di Volterra
Foto in alto: Wikipedia