È lungo l’elenco di docenti che ha firmato una lettera appello indirizzata agli studenti cinesi delle scuole superiori di Prato, che da mesi non vanno più a scuola: non lo fanno fisicamente (dopo il rientro in classe al 50% come regione gialla) e non frequentano nemmeno le lezioni da casa, tramite il computer. Perché? Come avevamo già raccontato, c’è molta paura rispetto ai rischi legati al Covid, sia in classe che, soprattutto, sui mezzi di trasporto. L’allarme era stato già lanciato lo scorso ottobre a Firenze. Dopo tre mesi non è cambiato molto. Molti ragazzi hanno smesso di seguire le lezioni e fare i compiti, con le conseguenze facilmente immaginabili. “Alcuni hanno cercato di recuperare con le videolezioni da casa – raccontano i professori – ma le difficoltà con la lingua italiana sono aumentate, perciò tanti hanno abbandonato anche questa modalità”.
“Anche noi siamo preoccupati – proseguono i docenti – perché stiamo vivendo un momento tragico, pieno di insidie e di incertezze per noi, per i nostri cari – e i figli sono il bene più grande che abbiamo – , ma la paura non deve paralizzarci; è necessario reagire facendo tesoro dell’esperienza degli ultimi mesi, per cercare insieme soluzioni e non rinunciare a un bene essenziale come il pane qual è l’istruzione. Il rischio zero, lo sappiamo, non esiste, ma sì il dovere di contenere con ogni mezzo il contagio. La scuola utilizzerà tutti gli strumenti di cui dispone per garantire la sicurezza dei ragazzi (mascherina sempre, distanziamento, igienizzazione di mani e superfici, aerazione dei locali e controllo della temperatura), ma anche gli enti locali dovranno provvedere a un trasporto pubblico adeguato per evitare gli assembramenti e la diffusione del virus. Tornate a scuola o almeno discutiamone insieme, cerchiamo soluzioni efficaci anche nella difficoltà”.
Riuscirà questo accorato appello a smuovere le acque e a convincere qualche genitore a rimandare a scuola i propri figli? La lettera, firmata da 35 insegnanti di Prato, è tradotta anche in cinese. Speriamo che questo possa aiutare.
ma` cosa vi proccupate a fare !? E` meglio cosi ; ci sara pi` aria buona e` spazio nelle aule e migliore insegnamento /tempo da parte degli insegnanti.