– Andrea Cosimi –
Se venerdì scorso il primo tempo il Pisa è stato battuto dalle incredibili e discutibili decisioni della terna arbitrale, nella ripresa la sconfitta è avvenuta per opera di un Entella trasformato, che correva di più e presidiava meglio ogni zona del campo. Fatale poi è stata, come temevo, la disattenzione su una delle tante ripartenze avversarie, con i nostri messi male in campo e facilmente trafitti dal goal di Koutsouplas.
Purtroppo nei secondi quarantacinque minuti si è rivisto il Pisa delle prime giornate, e questo non va bene. Qui bisogna uscire da un “equivoco”: è palese che Birindelli e Lisi abbiano nel loro dna una propensione offensiva che difficilmente si coniuga con il dover difendere e ripiegare. Non è un caso che entrambi siano capaci di ottime cose quando sono chiamati ad attaccare. E qui inevitabile è l’auspicio che questi ultimi giorni di mercato ci riservino l’arrivo di un terzino/laterale sinistro di esperienza.
Nel secondo tempo di Chiavari si è poi visto chiaramente che in mezzo al campo si era in difficoltà: francamente, come già in passato scritto, sarebbe proprio il caso di poter disporre di una ulteriore valida alternativa over in quel settore. Nonostante ciò che ribadisce Mister D’Angelo, cui va tutta la mia e nostra fiducia, in una B così difficile, dove rispetto alla stagione passata non ci sono squadre palesemente più deboli, sarebbe proprio opportuno avere una rosa più ampia e rafforzata almeno di due elementi, uno in difesa ed uno a centrocampo.
Perché poi, per il resto, il Pisa ha un grande gruppo, una identità molto marcata, spesso gioca a memoria, ma maggiori opzioni di turn over potrebbero fare la differenza in questo rush finale che si preannuncia molto combattuto. Basta vedere il Mercato e come si stanno muovendo molte delle squadre che ci stanno dietro per capire che la Salvezza rimane l’obiettivo primario, dopo viene tutto il resto. Una Salvezza che, proprio per effetto di questo sostanziale grande equilibrio di forze, potrebbe assestarsi anche ad una quota minore rispetto all’anno precedente.
Dall’arrivo di Knaster si legge di tutto, si fanno legittimi sogni e si pensa giustamente in grande, ma c’è una B da mantenere. Il Pisa ha 23 punti ed è atteso da due partite consecutive in casa nel giro di soli quattro giorni: prima la Reggiana, sabato alle 16, contro la quale all’andata regalammo due disattenzioni fatali che ci costarono la vittoria. Poi il recupero con il Frosinone, martedì 2 febbraio alle 14, partita da prendere con le molle perché i ciociari sono capaci di prestazioni fiacche e di giornate di grande vena, e non hanno affatto rinunciato all’obiettivo playoff. Tra l’altro la data di recupero è loro favorevole, visto che potranno rimanere in Toscana, reduci dalla trasferta di sabato ad Empoli.
In una classifica dove l’Empoli accenna addirittura alla fuga ed il Monza, come ampiamente prevedibile, sta venendo fuori in tutta la sua potenzialità, il Pisa raggiunga quanto prima la matematica permanenza in serie B. Da quel momento in poi tutto sarà più facile.
Risultati
Entella-Pisa 2-1
Cosenza-Pordenone 0-0
Venezia-Cittadella 1-0
Ascoli-Chievo 0-0
Frosinone-Reggina 1-1
Reggiana-Vicenza 2-1
Salernitana-Pescara 2-0
Lecce-Empoli 2-2
Cremonese-Spal 1-1
Brescia-Monza 0-1
Classifica
38 – Empoli
34 – Monza e Salernitana
33 – Cittadella e Spal
30 – Lecce
29 – Chievo
28 – Pordenone e Venezia
27 – Frosinone
23 – Pisa
21 – Vicenza e Brescia
19 – Cremonese
18 – Reggina e Reggiana
17 – Cosenza ed Entella
16 – Pescara
14 – Ascoli
N.B. Cittadella, Chievo, Frosinone e Pisa una partita in meno
Prossimo turno
Vicenza-Venezia
Empoli-Frosinone
Ascoli-Brescia
Entella-Cosenza
Pordenone-Lecce
Pisa-Reggiana
Chievo-Pescara
Spal-Monza
Cittadella-Cremonese
Reggina-Salernitana
Foto LaPresse – Tano Pecoraro (ilGiornale.it)