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Pietrasanta, saluti romani e “camerata presente” al funerale del padre del sindaco

- Cronaca
1 Febbraio 2021

Sabato 30 gennaio a Pietrasanta (Lucca) si è tenuto il funerale di Adriano Giovannetti, storico commerciante della località versiliese nonché padre dell’attuale sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, eletto nel 2018 con il centrodestra. All’uscita del feretro dal duomo nel silenzio si è sentita una frase: “Camerata Adriano, presente”. Altre persone hanno alzato il braccio destro per fare il loro “saluto romano” alla salma. Un episodio, questo, che non è passato inosservato, con qualcuno che ha parlato di apologia di fascismo.

Il sindaco Giovannetti getta acqua sul fuoco, minimizzando quanto accaduto: “Un gesto che ha riguardato 3 persone su 500 presenti al funerale, che volete che dica? Chi ha fatto quel gesto se ne assumerà la responsabilità. Io mi trovavo a 50 metri di distanza da loro e non ho visto nulla”.

Ma chi è che ha acceso la miccia pronunciando la frase “camerata Adriano, presente”? Si tratta di Massimiliano Simoni, esponente di Fratelli d’Italia. Che così spiega la propria iniziativa: “Nessuna apologia del fascismo, è semplicemente un omaggio di natura militare. Quando muore un militare viene appunto salutato con la chiamata del ‘presente’, per testimoniare che continuerà a vivere nella memoria di ognuno di noi. La parola camerata io l’ho voluta intendere come ‘componente di una camerata militare‘ e sono certo che Adriano, uomo che non ha mai fatto mistero della sua appartenenza alla destra storica italiana, avrebbe apprezzato molto. Che poi qualcuno fra i presenti alla mia chiamata abbia risposto con il saluto romano, quello non è dipeso da me”.

“Adriano non era un personaggio a caso – prosegue Simoni – un uomo di 85 anni che ha incarnato per una vita la destra versiliese, era la sua passione. Apparteneva alla destra ma aveva amicizie anche di sinistra, era ben voluto da tutti. Non possono metterci al pari dei consiglieri genovesi che nella giornata della memoria hanno alzato il braccio. Il nostro gesto di saluto della camerata è al pari di quando Gianfranco Fini chiamò il presente durante il funerale di Giorgio Almirante“.

“Questa cosa dei saluti romani al funerale di paese rappresenta un fenomeno molto più grave ed ampio – dichiara Nicola Lari al sito Luccaindiretta – che c’era già prima, sottotono e abbastanza nascosto, forse per vergogna, e che per colpa di tutti è proseguito negli anni fino a strabordare a questi livelli. Eravamo in pochi ad indignarci per le bandiere della X Mas fascista esposte alla finestra, o per i quadretti coloniali e faccetta nera a tutto volume dentro un’agraria (quella gestita dal padre del sindaco, ndr). Ai più pareva goliardia, nostalgia di anni passati e di storia che certo non poteva ritornare. Per pochi erano comportamenti illegali e come tali andavano sanzionati”.

 

Foto: Alberto Giovannetti (Facebook)

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13 Commenti
    remo balestra

    ITALIA dove un specie di popolo egoista, invidioso, cattivo, vede nella storia i propri problemi mentali, il periodo fascista, nato da un socialista (sinistra )è passato alla storia, il comunismo, più crudo e letale nato sul sangue di innocenti esiste ancora ,ma quelli che contestano il PRESENTE, non andranno mai contro al loro ideologia peggio degli ISLAMICI loro degni compari AMEN

    Luigi

    Signor Remo , ogni volta voi fascisti inguaribili ed incurabili , tirate fuori la storia del Comunismo . Lo sappiamo che i comunisti ne hanno fatte non meno dei fascisti , ma in ITALIA c’e’ stata una dittatura feroce, FASCISTA , cerchi di farsene una ragione , e la smetta con paragoni fuori luogo. Alla luce di quello che’ stato il fascismo, non oso pensare a che tipo di melma putrefatta ristagni nelle teste, di chi ancora lo vorrebbe.

    lorenzo

    bella famigliola..e bei convitati..tutti da mandare per un mese di ferie ad Auschitz..tutto comprteso..viaggio in vagoni blindati..baracche con letti a castelli e rancio a base di scorze di patate..dopo ne riparleremo

      J.B.

      E quelli che li mandano, passino il loro ferragosto in uno dei gulag del padre del popolo, un detto Josif (giuseppi ?). Poi, cosa dire di quelli, tantissimi, che insistono di alzare il pugno in segno della loro della loro fede comunista ? Quello va bene ? Quanti sono rimasti i veri reduci del fascismo ? Devono avere ormai 100 anni, ne avete paura di quelli ? E cosa dire del danno causato dai comunisti all’Italia dopo 1945 in qua ?

        lorenzo

        solito ritornello dei neofascio ammaestrati..abituati alla loro ristretta visione politica…se sei antifascio..sei comunista…no caro essere poco cogitante…gli antifascio non sono comunisti,..sonoi esseri pensabti..con senso etico morale e razionale..e condannano tanto i fascio.nazi come ilo stalinismo e suoi successori…..con una differenza..il nazifascismo..noi..e noi anziani sopratutto..l’abbiamo visto e sofferto

    lorenzo

    bella famigliola..e bei partecipanti..un mese di ferie a Fossoli..tutto incluso..dopo ne riparleremo

      lorenzo

      solito ritornello dei neofascio ammaestrati..abituati alla loro ristretta visione politica…se sei antifascio..sei comunista…no caro essere poco cogitante…gli antifascio non sono comunisti,..sonoi esseri pensabti..con senso etico morale e razionale..e condannano tanto i fascio.nazi come ilo stalinismo e suoi successori…..con una differenza..il nazifascismo..noi..e noi anziani sopratutto..l’abbiamo visto e sofferto

    Abimelek

    Ci avete rotto i coglioni anche voi comunisti con le vostre indignazioni! Chissenefrega di questo e quello, aspettiamo il giorno che alzare il pugno sia un reato altrettanto tale e che vi si estragga dalle tombe dei cimiteri per bruciarvi come carogne quali siete.

    carlo

    la vera VERGOGNA è il figlio che ripudia il passato del padre invece d’esserne fiero……..io personalmente ho già lasciato scritto che sui miei annunci funebri vorrò dopo il nome e cognome e gli anni la parola FASCISTA……..e dovrò essere sepolto in camicia nera, indossata x oltre quarant’anni ogni 25 aprile e esibendola sotto i palchi dei pseudo partigiani, ovvero i traditori della Patria…quella vera
    p.s. a Fossoli tranne due baracche maltenute non vi è più nulla, ma agli ignoranti che qui sopra hanno ragliato se vogliono in Cina esistono e funzionano ancora i loro campi rieducativi………………………’

    Leonardo

    Adriano era un uomo rude, con le sue idee e non ha mai indossato la camicia del momento per convenienza.
    Poteva non piacere, ma era un uomo tutto di un pezzo.
    Onore ad una parte di Pietrasanta che se ne va.

    giovanni

    Lorenzo, che ne diresti di andarti a fare un giro nei gulag non a mangiare bucce di patate ma purghe staliniane ed avresti il primato di essere l’unico a tornare per raccontare qualcosa.. e dopo ne riparleremo.

      lorenzo

      solito ritornello dei neofascio ammaestrati..abituati alla loro ristretta visione politica…se sei antifascio..sei comunista…no caro essere poco cogitante…gli antifascio non sono comunisti,..sonoi esseri pensabti..con senso etico morale e razionale..e condannano tanto i fascio.nazi come ilo stalinismo e suoi successori…..con una differenza..il nazifascismo..noi..e noi anziani sopratutto..l’abbiamo visto e sofferto

      lorenzo

      solito ritornello del neofascio poco intelligente…come se chi e’ antifascio dovesse essere stalinista o comunista…lo sai perche tra comunisti e fascisti vi oiadete mortalmente e da sempre» perche’ siete identicio ..cambia solo il colore

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