Si conclude 1-1 la sfida tra Spal ed Empoli. Toscani in vantaggio con Mancuso e pareggio dei padroni di casa con Esposito su rigore al 78′. Con 44 punti l’Empoli guida la classifica di Serie B, davanti a Cittadella, MOnza e Chievo, a quota 39. Seguono Venezia e Salernitana, a 38, e Spal a 36.
Ferrara è uno scoglio davvero insuperabile per l’Empoli, visto che i toscani da 51 anni non vincono in Romagna. In campo nella prima parte della gara si vede superiorità dell’Empoli, con la Spal che rimane a guardare. Il primo pericolo lo creano i toscani con Stulac al 7′, mentre l’unica occasione della Spal è al 24′ con Paloschi, che segna ma si vede annullare la rete per fuorigioco. L’Empoli ci crede di più e al 27′ si porta in vantaggio con un gran gol di Mancuso. I toscani per ben due volte vanno vicinissimi al raddoppio con La Mantia.
Nella ripresa la partita cambia decisamente volto. L’Empoli cala vistosamente mentre la Spal prende campo e acquista fiducia. Al 30′ c’è il pareggio, grazie a un rigore davvero molto discutibile: Paloschi cade in area e l’arbitro vede un fallo di Romagnoli, fischiando il tiro dagli 11 metri. Si incarica del tiro Esposito che insacca. L’Empoli reagisce, provando a riacciuffare i tre punti, ma è troppo tardi. Ed è la Spal che al 93′ sfiora il gol della vittoria con Ranieri, fermato dal portiere Brignoli attento.
Dopo la partita l’allenatore dell’Empoli Alessio Dionisi protesta per il rigore subito: “Dispiace perché abbiamo fatto una grande prestazione. Era la terza gara in una settimana e giocavamo contro la Spal, che voleva vincere. Il rammarico è di non aver segnato il secondo gol, perché abbiamo avuto le possibilità per farlo. Nel secondo tempo abbiamo preso gol senza meritarlo, perché l’episodio è stato sfortunato e il rigore non c’era. E’ il terzo in una settimana e mi viene da dire: o gli arbitri di B hanno il Var come in A, oppure bisogna distinguere gli arbitri di B da quelli di A. Noi col Var avremmo tre rigori in meno, poi comunque con la Spal dovevamo giocare fino alla fine e magari sarebbe finita così lo stesso. Non creiamoci alibi: è andata così, dobbiamo prenderne atto e dispiace di aver preso tre gol in una settimana per decisioni arbitrali errate. Anche loro sbagliano: peccato che l’episodio di oggi abbia determinato il risultato, immeritato per quello che abbiamo creato. Dopo i primi dieci minuti equilibrati siamo venuti fuori, arrivando in avanti tante volte e non risultando determinanti negli ultimi sedici metri. Questo è il rammarico più grande, insieme all’episodio che ci ha visti sfavoriti. Quella che conta di più è sempre la prossima partita, al di là che sia un derby (Pisa-Empoli, ndr)”.
Soddisfatto per aver acciuffato il pari il tecnico della Spal, Pasquale Marino: “La gara è stata difficile, nel primo tempo abbiamo avuto qualche momento di sbandamento dopo il gol. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, avuto la forza di reagire e rischiato poco. C’è stata la reazione giusta e credo che il pareggio alla fine sia meritato. Sul gol dell’Empoli ci siamo fatti prendere sulla sinistra, dove non abbiamo fatto bene le coperture preventive e abbiamo permesso a Mancuso di calciare. Vanno fatti i complimenti anche a lui, che si è stato bravo a metterla nell’angolino. Il rigore? È dubbio, non ho problemi a dirlo anche quando sono a nostro favore, ma ancora non l’ho rivisto bene. Al 92’ abbiamo avuto un rigore in movimento, ma Segre non ha colpito bene la palla. Nel secondo tempo Berisha non è stato impegnato molte volte. Nel primo tempo l’Empoli ha giocato meglio, mentre nella ripresa siamo stati più bravi noi. L’Empoli è la squadra più continua e più forte del campionato, anche se qualcuno dice che sia inferiore come organico a diverse squadre. Sono retrocessi due anni fa, hanno rifatto la squadra e hanno preso giocatori importanti per la categoria. Rispetto alle altre è la squadra più continua. Oggi, al di là di qualche errore di coperture preventive, è stato bravo Mancuso. Giocatori come lui e Bajrami sono importanti per la categoria, non li scopriamo certo oggi. Si tratta di un punto importante, perché riprendere una partita del genere non era facile”.
La protesta dell’Empoli, per l’ingiusto rigore subito, arriva con un comunicato firmato dal direttore sportivo Pietro Accardi: “Come società abbiamo sempre deciso di non commentare questi episodi ma ora diventa inevitabile. Torniamo da Ferrara con un’altra gran prestazione ma arrabbiati e amareggiati per l’ennesimo torto che ci sentiamo addosso. I ragazzi stanno continuando a crescere, siamo consapevoli che la squadra ha offerto un’altra grande prova di fronte ad un avversario importante mentre rimaniamo molto scettici sul resto. L’Empoli e i suoi tifosi meritano rispetto, da domani pensiamo a convogliare tutte le energie e la rabbia che abbiamo accumulato nel preparare al meglio la prossima gara”.
Foto: Empoli Fc (Facebook)