Il 22 febbraio 1931 la Amerigo Vespucci usciva dagli stabilimenti nautici di Castellammare di Stabia. Progettata dall’ingegner Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale, da allora ha solcato i mari di tutto il mondo riempiendo d’orgoglio l’Italia con le sue vele spiegate a catturare il vento. Già, perché come ogni nave scuola che si rispetti la Vespucci ha il vento come fonte di energia. La Vespucci è da sempre uno dei simboli della Marina militare italiana e simboleggia il nostro Paese nel mondo, attirando migliaia di persone in ogni porto in cui attracca. Il compito più importante che fin dal suo varo la nave porta avanti è l’addestramento di tutti gli ufficiali di Marina, che al termine del primo anno di Accademia vivono su questo “veliero” la loro prima esperienza d’imbarco.
Tranne pochissime volte per lavori straordinari di ammodernamento, ogni estate gli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno si imbarcano sulla nave mettendo in pratica ciò che hanno studiato sui libri e in classe. “Nave Vespucci – scrive la Marina Militare – è la storia recente d’Italia: nata nel periodo bellico, era presente al ritorno di Trieste all’Italia, dagli anni della ripresa economica alla sua partecipazione come tedoforo per le Olimpiadi, fino al messaggio di vicinanza a tutti gli italiani nella campagna d’istruzione dello scorso anno quando si è avvicinata ai porti nazionali in segno di saluto e rispetto nella terribile esperienza della pandemia da Covid 19. I 90 anni di nave Vespucci rappresentano un altro record di questa nave, come la risalita del Tamigi di Londra o l’uscita dal canale navigabile di Taranto, entrambi eccezionali eventi velici. È già all’orizzonte la nuova campagna d’istruzione e gli allievi della attuale prima classe dell’Accademia saranno presto chiamati ad imbarcare per navigare insieme verso nuove e memorabili avventure. Anche quest’anno, chiunque la vedrà all’orizzonte, potrà riconoscere nel suo inconfondibile profilo la nave scuola Amerigo Vespucci: la nave più bella del mondo“.
Forte è il legame della Vespucci con la Toscana e in particolare con Livorno, sede dell’Accademia Navale, con numerose visite effettuate nelle splendide acque dell’isola d’Elba e dell’arcipelago toscano. Dal 2007 l’Amerigo Vespucci è anche testimonial dell’Unicef.
“Non chi comincia ma quel che persevera: fedele al suo motto nave Amerigo Vespucci da 90 anni è fiore all’occhiello della Marina militare dell’Italia”, scrive su Twitter il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini. “Indiscussa Signora del mare, il veliero Amerigo Vespucci rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo. Oggi un traguardo storico che ci rende più che mai orgogliosi”.
Foto e video: Marina Militare