L’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, che entra in vigore lunedì 8 marzo, prevede che la Regione Toscana resti in zona arancione per la terza settimana di fila. La provincia di Pistoia rimarrà in rosso fino a venerdì prossimo compreso. “La curva dei contagi comincia a stabilizzarsi e siamo in grado di controllare la situazione. Dobbiamo reggere almeno un mese con provvedimenti di restrizioni anche pesanti”, ha spiegato il presidente Eugenio Giani in una diretta sui suoi canali social. “La cosa fondamentale è vaccinare. Siamo riusciti ad avere più vaccini del solito e abbiamo somministrato fino a ora 358mila dosi e quasi 100mila persone hanno avuto anche il richiamo. Sono contento perché il sistema sta cominciando a funzionare a tutto campo”.
Vediamo ora i numeri per capire come sta andando la situazione in Toscana per il Covid-19. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva. I casi di positività al virus sono 161.803, 1.231 in più rispetto a giovedì 4 marzo. I nuovi casi sono lo 0,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.231 nuovi positivi odierni è di 43 anni circa (il 21% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 6% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 136.890 (84,6% dei casi totali). Nella giornata di venerdì 5 marzo stati eseguiti 15.165 tamponi molecolari e 10.176 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,9% è risultato positivo. Sono invece 12.811 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 9,6% è risultato positivo.
Attualmente i soggetti positivi sono 20.152, +2,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.236 (34 in più rispetto a ieri), di cui 183 in terapia intensiva (10 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 6 uomini e 5 donne con un’età media di 80,8 anni. Per quanto riguarda i casi complessivi di positività sul territorio, sono 44.100 a Firenze (279 in più rispetto a ieri), 13.593 a Prato (110 in più), 15.015 a Pistoia (202 in più), 10.054 a Massa-Carrara (53 in più), 16.670 a Lucca (152 in più), 20.730 a Pisa (91 in più), 12.342 a Livorno (69 in più), 14.689 ad Arezzo (120 in più), 8.637 a Siena (101 in più), 5.418 a Grosseto (54 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana è al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 4.346 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 4.978 per 100.000, dato di ieri). Le province con il tasso più alto sono Prato con 5.266 casi per 100.000 abitanti, Massa-Carrara con 5.184, Pistoia con 5.124, la più bassa Grosseto con 2.454. Complessivamente, 18.916 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (415 in più rispetto a ieri, più 2,2%).
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 127,9 x100.000 residenti contro il 164,3 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (237,2 x100.000), Firenze (158,7 x100.000) e Pisa (130,0 x100.000), il più basso a Grosseto (51,6 x100.000). Per quanto riguarda la campagna vaccinale anti-Covid, alle 12 di oggi sono state effettuate complessivamente 346.840 vaccinazioni, 16.726 in più rispetto a ieri (+5,1%). La Toscana è al terzo posto per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l’84,2% delle 412.040 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 9.317 per 100mila abitanti (media italiana: 8.208 per 100mila).