Il calcio è fatto anche di partite poco esaltanti, dove alla fine conta muovere la classifica e non fare danni. Un punto a testa, risultato giusto tra Pisa e Reggina. Partita non bella quella dell’Arena, con i nerazzurri che confermano il leitmotv di quest’anno: bene (a volte benissimo) con le grandi, meno con le piccole, e la zona play-off che rimane sempre vicina ma non viene mai acciuffata. Per i calabresi è un punto importante in chiave salvezza (squadra decisamente più tonica e in palla rispetto all’andata).
Il primo tentativo della gara è del Pisa: al 2′ ci prova di testa Palombi, ma mette fuori di poco. Al 9′ si fa vedere la Reggina con Bellomo dal limite, ma palla finisce sul fondo. Al 22′ grandissima occasione, sempre per Bellomo, che tutto solo da buonissima posizione cincischia sul pallone e spreca clamorosamente, graziando il Pisa. Al 35′ un tiro di Okwonkwo viene bloccato senza problemi da Gori.
Nella ripresa al 3ì si fanno vedere i padroni di casa con capitan Gucher, il pallone finisce fuori di poco. Al 13′ ci riprova Bellomo ma il suo tiro si spegne sul fondo. Da lì in avanti pochissime emozioni, se non con tentativi dalla lunga distanza. Parità a reti bianche per le due squadre.
I nerazzurri reclamano per due falli da calcio di rigore non fischiati. Il primo è al 21′ st, quando Crisetig in fase difensiva prende il pallone ma anche Marconi. Più vistoso l’episodio al 34′ st, con Montalto che tira la maglia in modo De Vitis al momento del tiro. L’arbitro non vede nulla, il Var non c’è…
Tre spunti sfumati ma bicchiere mezzo pieno per il Pisa, che centra il risultato utile consecutivo pur avendo numerosi assenti: Vido, Soddimo, Varnier e Meroni, oltre ai due fuori da lungo tempo, Masucci e Sibilli. “È stata una brutta partita e ci teniamo stretti questo punto dopo giorni particolari nei quali siamo stati anche noi colpiti dal virus”, commenta nello spogliatoio Robert Gucher. “Siamo stati bravi a rimanere in partita e provarci contro una squadra profondamente diversa rispetto al girone di andata. Ci sono state poche occasioni al di là di alcuni tiri, ma anche loro hanno sbagliato qualcosa in contropiede. Ci teniamo stretti il punto perché dobbiamo guardare avanti. Se andiamo fuori casa a vincere va bene anche il pareggio fuori casa, ma in questo momento il fattore casalingo e fuori casa conta poco. Purtroppo non c’è il pubblico e questo influisce. Abbiamo rimesso abbastanza bene la classifica per ottenere la salvezza quanto prima possibile. Non so quanto sarà la quota salvezza, ma bisogna fare punti come stiamo facendo”.
Soddisfatto mister Marco Baroni (Reggina). “Ho fatto i complimenti alla squadra, abbiamo preparato la sfida in pochi giorni ma abbiamo ritrovato compattezza, voglia e aggressività. Peccato per la gara contro l’Empoli, potevamo gestirla diversamente, ma mi è piaciuta la reazione. Oggi abbiamo cambiato molto, chi è entrato ha fatto bene e sono contento perché vuol dire che tutti mi seguono. Questo è un aspetto positivo, posso girare di più con i cambi, forse sarebbe servita maggiore concretezza sotto porta. Pensiamo già alla prossima gara, possiamo fare molto meglio. La strada è questa, è proprio quell’atteggiamento che voglio. E non deve mai essere diverso a seconda dell’avversario che ci troviamo di fronte. Dobbiamo capire quali sono le nostre forze e lavorare su quelle. Io non ho mai parlato di un pareggio coi ragazzi, ma ho sempre cercato l’obiettivo massimo, perché è la vittoria che ti porta avanti in classifica. Non ci risparmiamo mai ed oggi sono soddisfatto in quanto di fronte c’era un avversario molto forte”.
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PISA – Gori, Belli (17′ st Birindelli), Caracciolo, Lisi, Benedetti, Marin, Quaini (17′ st Siega), Mazzitelli (27′ st Mastinu), Gucher (31′ st De Vitis), Marconi, Palombi (31′ st Marsura). In panchina: Perilli, Pisano, Masetti, Beghetto. Allenatore: D’Angelo.
REGGINA – Andrade, Stavropoulos, Loiacono, Di Chiara, Lakicevic, Bianchi (29′ st Situm), Crimi (14′ st Crisetig), Bellomo (42′ st Denis), Micovschi (14′ st Rivas), Folorunsho, Okwonkwo (29′ st Montalto). In panchina: Plizzari, Cionek, Petrelli, Del Prato, Chierico, Dalle Mura, Liotti. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Ammoniti: Caracciolo (P)
Foto: Gabriele Masotti
