È andata decisamente male a sei immigrati clandestini provenienti dal Sudan e intenzionati a raggiungere la Francia. Trovandosi a Ventimiglia hanno pensato bene di nascondersi su un tir parcheggiato, convinti di poter essere, in poco tempo, sul suolo francese. Solo che per loro sfortuna-disattenzione sono saliti sul mezzo sbagliato, perché l’autoarticolato era diretto verso sud, in Calabria per l’esattezza. E così il loro piano volto a raggiungere la Francia è miseramente fallito. I sei sono stati fermati dalla polizia stradale e identificati.
Ad accorgersi di loro il camionista che guidava il tir che, quando si trovava vicino a Castagnolo Ovest (Pisa), lungo l’A12, ha sentito degli strani rumori provenienti dal cassone del tir. Uscito dall’autostrada ha chiamato la Polizia stradale che in poco tempo lo ha raggiunto. Gli agenti hanno ispezionato il cassone trovando, nascosti tra le casse di vino, sei persone extracomunitarie. Solo in quel preciso momento si sono accorte di essere ancora, loro malgrado, sul suolo italiano. E quindi di aver sbagliato camion su cui salire per tentare la fuga.
Portati al commissariato di polizia di Viareggio per essere identificati, sono risultati tutti sbarcati a Lampedusa e richiedenti asilo. L’autista del tir, un croato di circa trent’anni, una volta liberatosi dal “carico umano” che aveva con sé ha potuto proseguire la sua corsa verso la Calabria. Non ha voluto sporgere denuncia per quanto accaduto.
Scommetto che avevano preso la direzione di Capalbio, quindi i sinistri immediatamente li hanno denunciati.
Ma il vino che c’era nel tir lo hanno bevuto? Se sì, saranno usciti barcollanti. Li hanno consigliati bene, tutti con richiesta di asilo. Tanto ci sono i beoni che gli danno ragione.