Il Psi di Pisa ha aderito, partecipando con una propria delegazione, alla manifestazione unitaria indetta dai sindacati dei trasporti di Toscana Aeroporti a difesa degli scali di Pisa e Firenze. In Consiglio regionale è passata all’unanimità la mozione di Fratelli d’Italia che chiede il congelamento del contributo della regione a Toscana Aeroporti fino a che non viene a riferire in aula sullo stato dell’arte. A fianco dei lavoratori e dei cittadini toscani il Psi conferma che:
1) È un fatto grave che in video-conferenza l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti, a fronte di una offerta da una società privata per l’acquisto di Toscana Aeroporti Handling abbia l’ intenzione di valutare la vendita della società, dichiarando inoltre che la società acquirente “si compromette al mantenimento dei posti di lavoro e del salario per almeno 24 mesi dall’acquisto”.
2) È una situazione non tollerabile quando si chiedono ristori al Governo e alla Regione e dopo che quest’ultima ha deliberato un finanziamento a fondo perduto di circa 10 milioni in favore della società Toscana Aeroporti, si attivino le procedure per vendere la società dei servizi (Handling) con complessivamente 450 lavoratori tra Pisa e Firenze e con preoccupanti ricadute sulle centinaia di lavoratori dell’indotto; la parte più debole ma centrale quello del lavoro si svende, dopo averla utilizzata strumentalmente per avere rilevanti aiuti pubblici, attraverso una operazione industriale e di mercato facendo alla fine ricadere i costi sulla collettività mentre i profitti restano in mano all’imprenditore.
3) Per tempo ed invano avevamo chiesto al Pd toscano e pisano che guida le istituzioni regionali, nel caso venisse opportunamente deciso un importante sostegno economico a Toscana Aeroporti a fronte della grave crisi generata dalla pandemia, questo dovesse essere finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali prevedendo una governance societaria a maggioranza pubblica grazie alla ricapitalizzazione dell’azienda. Tutto invano! Un mese fa la Regione Toscana ha “elargito” a Toscana Aeroporti 10 milioni di euro a fondo perduto con rendicontazione a babbo morto senza uno straccio di garanzia!