– Andrea Cosimi –
Il Pisa chiude la sua seconda stagione di serie B con un dato che deve far riflettere: pur avendo segnato più reti di Salernitana, promossa meritatamente in serie A, e di Monza, Venezia, Cittadella e Chievo, squadre qualificate per i playoff (insieme a Lecce e Brescia), termina al quattordicesimo posto.
Sul piazzamento finale, di cui essere contenti dopo decenni di sofferenze ma francamente inferiore alle attese persino degli addetti ai lavori in casa neroazzurra, hanno influito le 59 reti subite, peggio solo Pescara (60) ed Entella (64), entrambe retrocesse in serie C.
Anche gli arbitraggi ci hanno messo del loro, perché alla fine “torti” e “favori” non si sono affatto riequilibrati, sarà bene pretendere molto più rispetto in futuro.
Così, mentre anche il Cosenza torna in C, gli spareggi per la terza piazza che porta nell’Olimpo del calcio saranno tra Cittadella e Chievo, mentre il Venezia affronterà il Brescia. Le vincenti se la vedranno in semifinale con le due favorite di lusso, Monza e Lecce.
Archiviamo dunque una stagione complessivamente positiva che sembra essere quella che va a chiudere un ciclo indimenticabile e vincente: sono stati tre anni bellissimi che entrano di diritto nella Storia del Calcio Pisano. Ma adesso, con l’arrivo di Knaster, è lecito e doveroso pensare in grande.
Parlare di A da non ricercare perché ancora non abbiamo lo Stadio è una bischerata colossale, continuare a volare basso con le ambizioni non è in sintonia con una Piazza appassionata e focosa come la nostra, né con l’indole conquistatrice del Popolo Pisano. Per questo mi aspetto che Knaster ci dica quale possa essere l’obiettivo calcistico della prossima stagione.
C’è veramente tutto il tempo per programmare ed allestire un organico di prim’ordine, partendo da alcune conferme, niente affatto scontate. Il fattore tempo è dalla nostra, vanificarlo sarebbe pericoloso: la B, anche questo anno, ha confermato che chi si salva l’anno prima poi deve alzare la mira, altrimenti la stagione successiva rischia i bassifondi. Il Pisa deve puntare al vertice, senza tanti giri di parole né indugi, ci sono veramente tutti i presupposti per farlo.
Promosse in A: Empoli e Salernitana
Agli spareggi playoff: Cittadella-Chievo e Venezia-Brescia
Già in semifinale: Monza e Lecce
Retrocesse in C: Cosenza, Reggiana, Pescara ed Entella
Foto: Gabriele Masotti