Il dottor Marco Macucci coordina l’ambulatorio per le malattie neurologiche rare di Empoli. È finito al centro di una durissima polemica perché, pochi giorni prima della festa della Liberazione, ha pubblicato una foto di un deputato della Lega, Claudio Borghi, a testa in giù. Poi ha aggiunto una frase: “25 aprile. Ora e sempre resistenza. Ci sono sempre invasori e nemici dai quali bisogna liberarsi, con le buone o con le cattive”. Un messaggio inquietante, inutile girarci intorno, comunque la si pensi politicamente. Chiaro il riferimento al personaggio storico finito a testa in giù.
Il politico preso di mira avrebbe segnalato l’accaduto alle autorità competenti. Lega Toscana indignata, con un’interrogazione in cui chiede provvedimenti idonei nei confronti del medico. Come spiega Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale, “Borghi che è stato ignobilmente offeso su un social network. L’autore, un dirigente medico dell’Asl Toscana Centro, unisce una frase farneticante ad una fotografia del deputato a testa in giù e non tocca certo a noi spiegare il significato, piuttosto palese, di quale fosse l’intendimento dello scrivente. Un fatto, dunque, molto grave, segnalato ovviamente dal parlamentare alle autorità competenti per gli adempimenti del caso. A proposito di ciò considerato che si tratta di un professionista impiegato in una struttura pubblica, specificatamente dell’empolese, redigeremo immediatamente un’interrogazione all’Assessore competente, chiedendo che si prendano in doverosa considerazione idonei provvedimenti nei confronti del medico; ricordiamo, ad esempio, che il Prof.re Trivella di Lucca, era stato, a suo tempo, sanzionato per aver espresso, peraltro in modo garbato, giudizi sull’operato dell’allora presidente Rossi e dell’ex assessore Saccardi. Ci auguriamo, quindi, che non ci siano due pesi e due misure”.
In un’intervista a La Nazione il dottor Macucci spiega che ha cancellato, nel frattempo, il proprio profilo Twitter: “Non voglio diventare un bersaglio, prima desidero chiarire”. E spiega: “Non voglio appendere nessuno a testa in giù. Ho postato la foto dell’onorevole Borghi, ma le parole non erano riferite a lui come persona. Era un commento al fatto che chi non ha competenze sulla materia non può permettersi di dare lezione di epidemiologia al professor Crisanti. La frase ‘Ora e sempre. Resistenza’ era intesa come resistere a coloro che cercano di dare immagini e interpretazioni sbagliate dei fatti”. Poi ammette di “aver fatto una bischerata” (usa proprio questa espressione). “Ho usato il modo sbagliato e sono pronto a chiedere scusa”. E spiega che, per ora, nessun provvedimento è stato preso nei suoi confronti: “Nulla di ufficiale, ma sono pronto a fornire tutti i chiarimenti e a fare tutti i passi necessari per una risoluzione serena della questione. Se i miei diretti superiori me lo chiederanno sono pronto a presentare le mie scuse. A ogni modo non credo di aver fatto nulla che denigri la mia azienda”.
Vedremo come andrà a finire questa storia. Di certo il dottore avrebbe bisogno di fare un corso di comunicazione e contare fino a dieci prima di pubblicare qualcosa sui social network.
Foto: Imagoeconomica
Si sente lo stridio delle unghie nel tentativo di arrampicarsi sugli specchi………
Uno schifo KOMUNISTA!!
…… malattie neurologiche rare : per chi sta in un ospedale psichiatrico, secondo la vulgata antica romana che ci dice che “chi dorme con i cani si alza con le pulci”, i matti sono fuori……