Alla Villa di Corliano di San Giuliano Terme (Pisa) in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo, martedì 29 giugno, un ricco programma di appuntamenti. Alle 17:00 la messa per la ricorrenza dei santi; alle 19.00 nomina del vincitore del concorso “Le vele di San Pietro”, un omaggio all’antica usanza contadina di predisporre, nella notte fra il 28 e il 29 giugno, una damigiana di vetro riempita d’acqua e nel far colare nell’acqua un albume d’uovo. Entro le ore 20.00 della sera precedente, i residenti (solo loro) di San Giuliano Terme potranno consegnare nei magazzini dell’ex Fattoria (ora Osteria dell’Ussero) le damigiane che si contenderanno il tradizionale premio. Il mattino seguente si troveranno nell’acqua delle strutture, formate dall’albume, che ricordano le vele di una nave. A Corliano si raccontava ai ragazzi che le vele fossero quelle della barca dell’apostolo Pietro, da lui usata per approdare a San Piero a Grado e diffondere nel mondo la fede cristiana. La damigiana che mostrerà il disegno ritenuto più bello farà vincere ad un residente nel Comune una cena per 4 persone all’Osteria dell’Ussero.
Alle 19.30 torna la “CENA DORATA” che si aprirà con l’aperitivo del Caffè dell’Ussero a Villa di Corliano e il concerto a cura dell’ensemble di Associazione di promozione artistico culturale “Chi vuol esser lieto sia…” dal progetto “Musica dorata” con preziose composizioni moderne in ben più antiche forme. Perle musicali scaturite dalla sensibiltà, dall’arte di autori come Sergei Rachmaninoff, Heitor Villa-Lobos, Nino Rota, Astor Piazzolla ed Ennio Morricone in arrangiamenti originali per soprano e trio flauto, viola e chitarra. Al termine del concerto sarà servita la cena dal “menù dorato” dell’Osteria all’Ussero da Antonio.
Un po’ di storia in più: nel XV secolo la chiesa di Corliano diventò oratorio della Compagnia del Santissimo Sacramento e nel 1596 venne acquistata da Pietro di Niccolao della Seta, che la consacrò a San Pietro, promettendo di mantenere la tradizione delle “vele di S.Pietro”. La Compagnia mantenne in “uso liturgico” la chiesa di Corliano fino alla metà del XVIII secolo, provvedendo anche alle “doti” necessarie per i matrimoni delle ragazze della tenuta. Le condizioni per accedere alla “dote” prevedeva una serie di esercizi spirituali da fare nel santuario di Madonna dell’Acqua e nel santuario di S. Maria in Castello a Vecchiano, oltre alle “vele” per la ricorrenza del patrono della chiesa di Corliano.
Informazioni e prenotazioni
CENA DORATA € 30. Posti limitati. Prenotazioni entro domenica 27 Giugno. Osteria all’Ussero (cell. 3315791910)