Aveva uno sponsor forte, Cristiano Lucarelli, ma non è solo per questo che ha vinto. La sua proposta è stata giudicata migliore dalla commissione tecnica voluta dal Comune di Livorno per rilanciare le sorti del calcio nella città labronica, sprofondato in Serie D e poi non iscrittosi al campionato. Il soggetto scelto per guidare il Livorno è Paolo Toccafondi, ex patron del Prato. La squadra amaranto ripartirà dal campionato di Eccellenza. Poteva andare peggio, molto peggio: il rischio di finire in Terza Categoria era alto, ma si è voluto tenere conto della storia del club e della sua tifoseria, come peraltro è già stato fatto per altre realtà più o meno importanti.
Toccafondi, che guida la Koiné Trasporti, investirà 700mila euro, con l’obiettivo di disputare un campionato di vertice e iniziare a risalire la china. Il Livorno giocherà allo stadio Armando Picchi, alternandosi con la Pro Livorno Sorgenti, che milita in Serie D. Le prime parole di Toccafondi: “Ringrazio il sindaco Luca Salvetti, i membri della commissione speciale e ovviamente Cristiano (Lucarelli, ndr) che mi ha presentato”. A Livorno, dopo mesi e mesi di agonia, lentamente si comincia a sperare. Non si fanno voli pindarici, ci si accontenta di un po’ di normalità e di poter tornare, tra non molto, nel calcio che conta.
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