– Andrea Cosimi –
Venezia è sempre e comunque una città unica nella sua bellezza e, per come la penso io, a Settembre lo è ancor di più. Non poteva dunque celebrarsi in un mese migliore, come consuetudine, la 78esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica. Ho avuto la possibilità di presenziare alcuni giorni e, oltre ad apprezzare la capillare organizzazione nella rilassante e quasi ovattata atmosfera del Lido Di Venezia, ho visto quattro film, ovviamente tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano, di cui vi parlo brevemente.
“Old Henry” è un buon western fuori concorso del regista Potsy Ponciroli dalla trama non scontata e con ottimi attori americani fra i quali mi sono piaciuti più di tutti Tim Blake Nelson e Stephen Dorff. Uscirà inizialmente nelle sale statunitensi il primo di ottobre.
“Halloween Kills“, per gli amanti del genere, è un ottimo horror/thriller del regista David Gordon Green. È il sequel di “Halloween” del 2018: tra gli attori principali l’eterna Jamie Lee Curtis, premiata con il Leone d’Oro alla carriera. Il film, che tiene incollati alla poltrona fino all’ultimo minuto, uscirà negli Stati Uniti il 15 ottobre.
“Deserto Particular“, genere drammatico realizzato in Brasile da Aly Muritiba, tratta un tema che non mi ha interessato ma che, posso capire, possa essere stato non facile sviluppare, proprio per i contenuti non scontati riguardanti la sessualità tra i protagonisti del film.
“Pilgrims” è infine una pellicola lituana per la regia di Laurynas Bareisa che ha vinto il premio “Orizzonti”: è il dramma di due persone alla ricerca della verità su come sia morto un amico al quale erano molto legati. A me non è piaciuto.
Ho assistito alla conferenza stampa di “America Latina“, un film scritto e diretto dai simpatici gemelli D’Innocenzo con Elio Germano nel cast: fino ad ora buoni i consensi della critica specializzata per questo thriller la cui uscita nelle sale è prevista per il prossimo 25 novembre.
Interessante l’esperienza “Venice Vs Expanded“, progetti innovativi in una realtà virtuale che ognuno può vivere direttamente interagendo e rimanendo avvolto da immagini bellissime.
Venezia, con la sua assenza di rumori tradizionali e i suoi ritmi non “moderni”, ancora una volta si è confermata per me un bel modo per staccare la spina e allontanare la mente e l’animo dalla quotidianità: sono tornato a Pisa più sereno, ma con la voglia di tornarci l’anno prossimo, di nuovo a fine estate e ancora al Festival del Cinema, una manifestazione che è sicuramente motivo di orgoglio per tutta Italia.
Andrea Cosimi