– Guido Martinelli –
– A causa dell’allerta meteo l’evento in programma il 26/9/21 è stato rinviato a data da destinarsi –
Anche a Pisa, tra i tanti, innumerevoli, perniciosi effetti e disagi provocati dalla pandemia ce ne sono altri, meno cruenti ma significativi dal punto di vista culturale, come la sospensione da due anni del Gioco del Ponte. Il Comune di Pisa ha, comunque, cercato di mantenere acceso l’interesse sulla più grande manifestazione storica pisana e mostrare ai cittadini le novità rappresentate dai costumi e dagli addobbi del Gioco rinnovati, con una iniziativa per Domenica 26 Settembre. In tale data si snoderà per le vie del centro storico cittadino un corteo storico della manifestazione che vede da secoli affrontarsi in “singolar tenzone” le parti di Tramontana e Mezzogiorno.
Dalle 16 le due parti sfileranno, a passo di battaglia, partendo Mezzogiorno da Piazza Guerrazzi mentre Tramontana prenderà il via da Largo Parlascio. I due cortei si ritroveranno sul ponte verso le 16.45. In quel momento dall’atrio di Palazzo Gambacorti si muoveranno l’Anziano Rettore, il Sindaco di Pisa e il Consiglio degli Anziani scortati dal picchetto armato del Corteo dei Giudici, per raggiungere il Ponte di Mezzo. Alle 17 gli Ambasciatori delle due parti a cavallo, leggeranno i loro proclami e dichiarazioni d’intenti. A seguire la benedizione congiunta delle due parti e delle insegne di Parte e delle dodici Magistrature del Gioco da parte di don Carlo Campinoti. A quel punto, verranno liberate in volo duecento colombe come rito propiziatorio a imitazione del buon augurio in vigore negli anni postbellici.
Come sempre i Palazzi Comunali, Gambacorti e Pretorio, e il Ponte di Mezzo, sfoggeranno gli addobbi rinnovati dal forte impatto scenografico. Dopo la scomparsa in volo dei volatili i duecento figuranti ritorneranno ai loro accampamenti cullando individualmente la sentita speranza che dal Giugno 2022 si possa ritornare a rivedere il Gioco in tutto il suo vero splendore, perché il Gioco e Pisa sono una cosa sola e senza il Suo Gioco la vecchia Repubblica Marinara è più povera di amore e passione. Viva il Gioco del Ponte, Viva Pisa!