– Tommaso Giacomelli –
La Fiorentina stecca l’appuntamento infrasettimanale e cade nuovamente contro una delle grandi di questo campionato, la Lazio. La sconfitta è di misura – soltanto 1 a 0 a firma Pedro – ma quello che preoccupa è un altro fattore: la sterilità offensiva. All’Olimpico la Viola ha tenuto bene il campo, è stata col palleggio l’autentica protagonista della serata, tuttavia non ha – quasi – mai tirato in porta. Nelle ultime tre partite, è capitato due volte che la macchina di Italiano si inceppasse in zona gol.
Ad alimentare la mala sorte ci ha pensato anche il Covid, che ha fermato Nico Gonzalez a Firenze poche ore prima della partenza per la Capitale, così in campo sono tornati Sottil e Callejon come frecce di un arco spuntato. Su quelle fasce, il giovane resta fumoso, mentre il veterano non ha più il ritmo per sostenere determinati duelli.
Anche il ritorno di Castrovilli fra i titolari non ha portato quella qualità auspicata per mettere KO la squadra di Sarri, che dal suo canto si è affidato ai suoi tenori, rispolverando anche Luis Alberto dopo un mare di polemiche.
Vlahovic, invece, ha lottato ricevendo pochi palloni, mentre l’assalto finale per raccogliere il pareggio è stato confusionario e meno arrembante di quanto non fosse capitato nella scorsa trasferta di Venezia.
Dopo queste prime dieci giornate la Fiorentina ha fatto vedere di poter stare stabilmente nella parte di classifica che lotta per l’Europa, ma mancano armi importanti per offendere e per scardinare una classifica in cui ci sono tante concorrenti agguerrite.
All’appello c’è bisogno di una punta che possa far rifiatare Vlahovic, ma soprattutto serve aggiungere qualcuno di gamba e qualità alla batteria di esterni attualmente composta da Saponara, Nico Gonzalez, Sottil e Callejon. Sarà necessario investire sul mercato di riparazione per colmare quelle lacune che sono ormai evidenti a tutti, per continuare sognare e accontentare quella voglia di Europa che Firenze tacitamente coltiva.
Foto: Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images (ilGiornale.it)