La riscossa dei fagioli, la due giorni di Slow Beans

- Si va a mangià?
3 Dicembre 2021

Trascurati per troppi decenni poiché considerati “cibo povero”, i legumi sono ormai da tempo considerati un elemento importante  per ogni regime alimentare che si rispetti, in quanto ricchi di fibre e antiossidanti, privi di colesterolo, e in grado di prevenire malattie cardiovascolari e diabete. Gli studi inoltre hanno dimostrato che una dieta ricca di legumi fa bene anche all’ambiente: richiede poca superficie coltivata e migliora quei terreni fissandovi l’azoto.

Da alcuni anni è nata Slow Beans, una rete italiana di produttori, cuochi e persone che, per mille ragioni, sono sensibili al tema dei legumi e condividono l’esperienza e i valori di Slow Food. Il primo incontro è avvenuto in Toscana, a Capannori (Lucca), dove nel 2010 è stata organizzata la prima edizione delle Fagioliadi, una simpatica competizione tra piatti a base di legumi. Anno dopo anno, fagiolata dopo fagiolata la rete è conosciuta in tutta Italia, facendosi conoscere anche oltre confine.

Al mercato di Marlia, piccola frazione nel comune di Capannori, il 4 e 5 dicembre si tiene la due giorni nazionale dedicata ai legumi tipici e al buon cibo. Un appuntamento imperdibile per conoscere, assaggiare e acquistare i migliori legumi provenienti da tutta Italia, prodotti dalla rete di produttori di Slow Beans. La manifestazione è promossa da Slow Food – Condotta Lucca, Compitese, Orti Lucchesi, Slow Beans, Piana del cibo e Comuni di Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari e Villa Basilica, con il supporto di Slow Food Italia.

Insieme al consueto mercato coi prodotti dei contadini a Marlia sabato si potranno trovare diversi stand di cibo street food a chilometro zero. Domenica, invece, al teatro Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari, si terrà l’assemblea di tutte le condotte Slow Food della Toscana mentre il mercato di Marlia per un giorno diventerà un mercato dei mercati, con la straordinaria partecipazione dei produttori che di solito frequentano Capannori, il Foro Boario e piazza S. Francesco a Lucca.

Buon cibo ma non solo. Si potranno assaggiare anche il vino, le birre artigianali prodotte in zona e l’olio extravergine di oliva. Per i bambini sono previsti diversi giochi e un’area a loro dedicata, nei locali della circoscrizione, con alcuni giochi sui legumi (e coi legumi), tanto per familiarizzare col prodotto che ispira la due giorni. Sempre domenica, dalle 12 alle 15, in programma le Fagioliadi, una gara di cucina con cui ogni partecipante presenta un piatto che rappresenti nel modo migliore possibile un legume. A decidere il piatto migliore una giuria popolare, formata dal pubblico. Premiazione prevista intorno alle ore 17.

Slow Beans ha coinvolto i ristoratori della zona ha chiesto loro di inserire nei loro menù, in questi giorni, un piatto che interpreti i legumi simbolo della Rete Slow Beans. Il piatto verrà poi giudicato dai clienti mediante la compilazione di una scheda di degustazione. A questa simpatica iniziativa hanno aderito i seguenti ristoranti: Osteria Dal Manzo (Lucca), Il Mecenate (Lucca), Osteria Lo Stellario (Lucca), Osteria di Lammari (Lammari), Ristorante Tomei (Antraccoli), Osteria da mi’ pa’ (Gragnano),  Ristorante Accasatua (Lammari), Il ristoro della Fattoria di Petrognano (Petrognano), Locanda Buatino (Lucca), Ristorante A Bimbotto (Vorno).

Foto: Slowbeans

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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