Leonardo Tonelli, 25 anni a luglio, ha partecipato all’ultima edizione del Rally Raid Dakar 2022, guidando la sua Husqvarna 450 Rally Factory Replica. Il pilota cascinese è stato premiato dall’amministrazione comunale con una targa “per essersi distinto alla Dakar 2022 come pilota più giovane di sempre e per aver dato lustro a Cascina”. A consegnargli il riconoscimento il sindaco Michelangelo Betti e l’assessore Giulia Guainai.
“È quasi come una droga, non ne puoi più fare a meno – ha raccontato Tonelli nell’incontro al Comune di Cascina –. La prima edizione è come una secchiata di acqua ghiaccia in faccia, ti scombussola e ti serve per capire con cosa hai a che fare. Per questo ho deciso di iscrivermi anche alla prossima edizione. Facciamo una media di 650 km al giorno in sella, con un minimo di 8 ore nella tappa più corta. È massacrante e serve una preparazione accurata. Ho una preparatrice atletica specializzata nel motociclismo, dobbiamo allenarci a stare in sella tante ore oltre alla palestra”.
Preparare la Dakar richiede una lunga preparazione, quasi un anno di lavoro. E non è mai semplice visto che bisogna allenarsi senza percorsi simili adeguati per allenare il fisico a quel tipo di sforzo. “Questa è una grande lacuna per il nostro Paese – osserva Tonelli – perché laggiù le distanze e gli spazi sono enormi, mentre qui non c’è il concetto di grande. La Sardegna è la regione più ‘ruvida’, quella che ti permette di fare allenamenti più lunghi senza disturbare le persone. Capisco che le moto diano fastidio con il loro rumore, anch’io sono un’amante della natura e mi piace il bosco a 360 gradi. Conosco il Serra come le mie tasche, ma lì con la moto non vado perché ci sono tante persone a piedi o in bici ed è pericoloso. La prossima settimana – prosegue il pilota cascinese – andrò a fare un allenamento in Sardegna di 4 giorni, con tappe di 300 km al giorno: e lì posso assicurare che per tutto il percorso non incontri nessuno”.
Il primo cittadino di Cascina, Michelangelo Betti, spiega che il suo Comune ha deciso di dare “questo piccolo riconoscimento a Leonardo per ringraziarlo di aver portato il nome di Cascina a una manifestazione internazionale così prestigiosa. La sua grinta e la determinazione nel voler raggiungere gli obiettivi prefissati sono un esempio per i giovani e non possiamo che augurargli le migliori fortune, sperando che già a partire dal prossimo anno, visto che parteciperà di nuovo alla Dakar, possa ottenere quei miglioramenti necessari per arrivare a grandi traguardi”.