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Torna la primavera e si risveglia la voglia delle corse dei cavalli

- Sport
14 Marzo 2022

Marco Monaco

C’è un bellissimo mondo che si sta risvegliando, è il mondo dell’ippica. Finalmente il Ministero delle Politiche agricole trasmette in chiaro sul canale 151 del digitale terrestre gli avvenimenti di trotto e galoppo, un salto epocale che ripropone al grande pubblico uno degli sport più antichi e belli, le corse dei cavalli. Noi rimaniamo legati agli ippodromi e all’aria aperta ma se qualcuno non potesse assistere in presenza, questa opportunità sarà molto gradita. Oltremodo perché i conduttori del palinsesto quotidiano sono bravi e preparati.

Ma entriamo nel vivo della domenica, sta arrivando la primavera e il “Premio Pisa” si avvicina. La Società Alfea, per ricordarlo agli appassionati ma anche a tutte le altre persone (perché c’è sempre una prima volta), ha impreziosito le vetrine delle migliori attività commerciali pisane con oggetti e cimeli legati al mondo dei cavalli. Nella città della Torre viviamo da sempre al galoppo e vogliamo continuare a farlo.

Domenica a San Rossore le corse sono state di alto livello e nella domenica in cui la squadra di calcio nerazzurra è tornata in testa al campionato di serie B, strapazzando la Cremonese, un’altra squadra, quella appassionata di Galoppo, si è molto divertita all’ippodromo. Un fragoroso applauso all’allenatore Devis Grilli che ha fatto uno storico e monumentale risultato: quattro cavalli in pista in corse per professionisti, quattro vittorie, vincendo le due qualitative maiden e le due corse di centro, gli Handicap principale Federico Regoli e Galileo Galilei. Questi i nomi dei protagonisti: Il Gani, Woman of ciprea, Total euphoria e Guzman (in foto). Viene da dire, il risveglio della forza.

A Roma invece, la scuderia Dormello Olgiata ha presentato Tempesti, un maschio di tre anni italiano che fa già sognare un po’ tutti. Ha vinto al rientro con il piglio di chi è grande e potrà fare grandi cose. Intanto si è prenotato per correre da protagonista il Derby Italiano.

Da aggiungere c’è poco se non ribadire che l’Italia non deve rinunciare alle corse dei cavalli, siano esse al trotto o al galoppo. Ribot ci guarda e Varenne continua a fare la sua parte. Il patrimonio c’è, facciamolo crescere. Viva l’Italia, viva l’ippica.

Marco Monaco

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Libero professionista Consulente aziendale per l'organizzazione ed il marketing. Medaglia d'oro Avis - donatore di sangue. Presidente di Promosferae Ass.ne Promozione Sociale, organizzazione no profit che si occupa di cultura, sociale, formazione, ambiente. Giornalista per passione.

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