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Il Pisa vola con Torregrossa

- Sport
20 Marzo 2022

Maurizio Ficeli

Il Pisa torna a sorridere dopo la brutta sconfitta di mercoledì scorso al “Del Duca” di Ascoli Piceno, e si porta al secondo posto in classifica a 58 punti dietro una Cremonese che espugna con due reti a zero il “Paolo Mazza” di Ferrara battendo la Spal.

Una vittoria di misura ma importantissima per i nerazzurri. Ci pensa Ernesto Torregrossa, autentico match winner, a regalare 3 punti pesanti al Pisa in una gara non facile come lo sono sempre quelle con il Cittadella. Torregrossa ha tenuto a ringraziare i compagni Nicholas Siega e Samuele Birindelli per averlo messo in condizione di segnare. Anche stavolta l’attaccante di origine nissena si conferma un valore aggiunto della squadra nerazzurra. Senza nulla togliere a tutta la squadra, che è stata encomiabile e da applausi, una menzione particolare mi sento di farla per Nicholas Siega, che ha passato momenti difficili ma ha saputo stringere i denti e soffrire e, con l’impegno ed il lavoro da professionista serio qual è, il ragazzo di Novara si sta ritagliando sempre più lo spazio che merita, rivelandosi una pedina fondamentale nell’economia del gioco della compagine di Mister Luca D’Angelo.

Il Cittadella è rimasto in partita fino all’espulsione di Frare, mentre il Pisa nei minuti finali ha avuto la possibilità di raddoppiare il punteggio. Ora ci sarà la sosta prima della ripresa del campionato, ma ben sei giocatori nerazzurri saranno impegnati nelle rispettive nazionali. Il campionato tornerà sabato 2 aprile, con il Pisa che sarà impegnato sul campo del Benevento: assenti Lucca e Marin perché ammoniti con il Cittadella (erano diffidati). Una gara, quella del “Ciro Vigorito” da preparare con estrema attenzione, non trascurando alcun dettaglio.

Meraviglioso il pubblico pisano, presente all’Arena in 5.441 spettatori paganti, anche se il colpo d’occhio faceva pensare ad almeno seimila persone. Bella giornata di sole e bel colpo d’occhio in ogni settore, dalla curva, alla gradinata, settori dove garrivano i bandieroni nerazzurri e rossocrociati, con anche la tribuna che dava il proprio sostegno rispondendo ai cori lanciati dai gruppi della Nord. In curva sud solo una trentina i tifosi giunti dal Veneto.

Il grido di battaglia iniziale della Nord è stato questo: “Noi vogliamo questa vittoria“. I ragazzi di Luca D’Angelo hanno eseguito alla lettera le sollecitazioni dei tifosi. Al gol di Torregrossa il boato dell’Arena si è fatto letteralmente devastante, mentre al fischio finale la squadra al gran completo è andata a ricevere il giusto e meritato tributo dai tifosi, che hanno ringraziato al grido “Vi vogliamo così!”.

I tifosi nerazzurri devono godersi questa vittoria e il secondo posto: se finisse ora il campionato il Pisa sarebbe promosso in Serie A diretto, ma ancora è presto per lasciarsi andare a sogni di gloria. Molte circostanze sembrano far capire che questo potrebbe essere l’anno buono, ma come dice una famosa canzone… “lo scopriremo solo vivendo”.

Maurizio Ficeli

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PISA – Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Nagy, Marin (86′ Tourè), Siega (77′ Mastinu); Sibilli (71′ Gucher); Torregrossa (71′ Puscas), Lucca (86′ Masucci). A disposizione: Livieri, Dekic, Cohen, Di Quinzio, De Vitis, De Marino, Marsura. Allenatore: Luca D’Angelo

CITTADELLA – Kastrati; Cassandro, Del Fabro (43′ Visentin), Frare, Donnarumma; Vita (60′ Varela), Pavan (60′ Laribi), Branca; Baldini; Antonucci (73′ Perticone), Beretta (73′ Tavernelli). A disposizione: Maniero, Benedetti, Mazzocco, Mattioli, Icardi, Mastrantonio. Allenatore: Edoardo Gorini

Marcatori: 39′ Torregrossa (P)
Ammoniti: Lucca (P), Branca (C), Frare (C), Siega (P), Marin (P), Frare (C), Mastinu (P), Caracciolo (P), Cassandro (C)
Espulso al 70′ Frare (C) per doppia ammonizione.
Arbitro: Gianluca Aureliano (Bologna)

 

Foto: Gabriele Masotti

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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