Parte un’altra avventura per Giovanni Manni e Riccardo Macchi che portano una nuova imbarcazione con i colori dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa sui campi di regata più prestigiosi del Mediterraneo. Dopo l’esperienza con Podracer, il Grand Soleil 34 Race, nuova avventura e barca nuova: Matitù (Ita 17794), un Solaris 48 di 14,90 metri che nasce dalla penna di Bill Tripp ed è una pietra miliare del cantiere Solaris di Aquileia (Ud).
Manni e Macchi hanno attrezzato la barca per correre con equipaggio ridotto: molte vele avvolgibili e gennaker tutti con calze di ultima generazione piccole e leggere e le prestazioni restano molto interessanti grazie anche all’importante superficie velica con un albero che supera i 22 metri di altezza, il piano velico in bolina che sfiora i 130 mq tra randa e fiocco e in poppa supera i 260 mq. Le prestazioni non sono certo da barca da crociera: in allenamento ha sfiorato i 12 nodi sotto gennaker e gli otto nodi di bolina.
Prima uscita ufficiale alla RivaX2 organizzata dal Circolo Nautico Riva di Traiano sul percorso Riva di Traiano Ventotene e ritorno, 218 miglia e che vede già più di quaranta imbarcazioni iscritte. La regata si può seguire in diretta con Yellowbrick Race App. Dopo la Riva x2, il 20 maggio Matitù, che regata nella categoria Orc Double Handed, sarà alla 100 di Montecristo sempre in doppio e poi la Solaris Cup il 4 giugno a Porto Rotondo.
«“Matitù pensaci tu!” è l’invocazione che abbiamo coniato per i momenti più difficili e viste le condizioni meteo previste per la partenza di sabato 9 aprile – dice Giovanni Manni – ci sta che torni utile…».
Andrea Bartelloni