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Il derby tra Pisa a Livorno si è giocato ai fornelli: ecco com’è andata a finire

- Cronaca
12 Aprile 2022

Il derby tra Pisa e Livorno accende sempre la rivalità. In gioco stavolta non c’era un campionato o un torneo ma una gara di solidarietà. La sfida si è consumata ai fornelli, tra chef pisani e chef labronici, insieme a personaggi del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo: tutti riuniti intorno ala lodevole iniziativa “Molto con Poco”, la raccolta fondi e di beni di prima necessità a sostegno dell’Ucraina organizzata da Confcommercio Pisa e Confcommercio Livorno, insieme al quotidiano Il Tirreno e  con la collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio: Misericordia di Pisa, Misericordia di Livorno, Pubblica Assistenza di Pisa, Pubblica Assistenza di Livorno, Croce Rossa di Pisa, Croce Rossa di Livorno e Caritas di Livorno.

Oltre a preparare i piatti, nell’arena della LTA Cooking School di Livorno (i concorrenti, affiancati dai vip, dovevano preparare un antipasto, un primo e un secondo), la sfida è stata contraddistinta da numerose risate, tra simpatiche gag e colpi di scena.

La giuria del derby della solidarietà tra chef e vip pisani e livornesi

La brigata pisana, capitanata dal presidente di Confcommercio Pisa, Stefano Maestri Accesi, era così formata: Daniela Petraglia (Ristorante La Pergoletta) insieme a Lorenzo Bani, presidente del Parco di San Rossore; Susanna Mainardi (Ristorante L’Albero Maestro) con l’attore e regista Renato Raimo; Gianni Doveri (Ristorante Il Podere) affiancato da Lorenzo Dalle Piagge, campione di football americano.

La brigata livornese, capitanata dalla presidente di Confcommercio Livorno, Francesca Marcucci, ha risposto con questa formazione: Alberto Razzauti (chef dello Chalet La Rotonda), Monica Inghillesi (Ristorante La Volpe e l’Uva), in coppia con il capitano del Livorno Calcio, Andrea Luci, e Debora Filoni (chef del ristorante la Persiana del patron Giovanni Neri) con il comico Claudio Marmugi.

La brigata di cucina pisana

Ad aprire la contesa sono stati gli antipasti: caramella di rombo contro farro garfagnino bio con pomodorini freschi, vongole sgusciate, calamari, cozze e gamberone: ha vinto il piatto livornese ma Pisa ha subito rimontato facendo valere i tagliolini al prosecco con tartare di gambero rosso sui ravioli al baccalà mantecato con pomodorini confit, acciughe e capperi.

Decisiva l’ultima sfida, con il livornesissimo cacciucco contro il baccalà con porri, uvetta e pinoli. Due piatti super che hanno riscosso un grande successo e il plauso della giuria, composta dal commissario straordinario della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini e da Marta Mancusi per la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, dal vicepresidente Confcommercio Pisa Alessandro Trolese e dal vicepresidente Confcommercio Livorno Alessandro Bartolozzi, insieme al mago e illusionista Gaetano Triggiano e allo chef labronico Simone De Vanni.

La brigata di cucina livornese

Il simpatico derby si è concluso in parità. Se è vero che è venuto meno il gusto di veder primeggiare una delle compagini, è altrettanto vero che i piatti pisani e livornesi erano tutti di grande pregio e bontà. “Hanno vinto tutti: un finale all’insegna di quello spirito di solidarietà e beneficenza che fin dall’inizio è motore dell’iniziativa Molto con Poco”, hanno detto i presidenti di Confcommercio Pisa e Confcommercio Livorno, Stefano Maestri Accesi e Francesca Marcucci.

“Ringraziamo tutti coloro che si sono messi in gioco gratuitamente in questo speciale e inedito derby culinario, donando con generosità un contributo che andrà direttamente a sostenere la popolazione ucraina e i rifugiati sul nostro territorio, grazie alle associazioni di volontariato che supportano l’iniziativa. Fino al prossimo 18 aprile sarà possibile continuare a donare, anche solo con un piccolo contributo”.

Derby solidarietà Livorno-Pisa, preparazione dei piatti

Le donazioni in denaro possono essere effettuate tramite questo IBAN:
IT81 D050 34140 11000 00000 8279

Inoltre è possibile donare materiale sanitario (kit per sutura e trattamento ferite, bisturi monouso sterili, ghiaccio istantaneo, acqua ossigenata, disinfettanti, iodio, deflussori, flebo, cateteri venosi, cerotti larghi, garze larghe, Coban, bende di vario tipo, bendaggio d’emergenza, garze con Betadine, flaconi di Betadine, siringhe 5 ml/10ml/20ml, Metalline), alimenti (latte in polvere, omogenenizzati, biscotti, farina di mais, zucchero, pasta, riso, legumi, latte, pelati, scatole di tonno e carne), prodotti d’igiene personale (sapone, dentifricio, assorbenti, pannolini per bimbi, carta igienica, disinfettanti, cerotti, prodotti per la pulizia della casa), sacchi a pelo, coperte pesanti e cibo per cani e gatti.

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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