– Maurizio Ficeli –
Il Pisa fa propria la gara interna con il Como con il risultato di 3 a1, grazie ad una doppietta del romeno George Puscas, inframezzata dalla rete su calcio di rigore di Ernesto Torregrossa. È una vittoria importante che rimette il Pisa in corsa nella conquista di un posto per la promozione diretta in serie A. Lunedì 25 aprile i nerazzurri avranno uno scontro diretto importantissimo contro il Lecce allo stadio di via del Mare, contro una squadra, quella giallorossa, da cui dista solo due lunghezze. I tifosi giustamente ci credono e stanno organizzandosi per seguire la squadra in Salento.
Pubblico pisano grandioso anche a Pasquetta, all’Arena, con un bel sole e una giornata abbastanza calda che avrebbe invitato la gente a gite fuori porta o al mare. Ma si sa, per molti pisani la squadra viene prima di qualsiasi cosa e così in oltre 6.500 hanno affollato i gradoni dell’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani. Bello il colpo d’occhio della curva Nord dove campeggiava uno striscione nerazzurro che recitava: “…E PER LORO IN ALTO SI ALZERÀ PIÙ FORTE LA CANZONE DEGLI ULTRA'”.
Anche la Gradinata e la Tribuna non sono state da meno in un sostegno alla squadra compatto e forte. Nella Sud circa 150 tifosi giunti da Como che hanno incitato la propria squadra, anche se il tifo pisano li sovrastava, oltre a lanciare invettive verso la tifoseria pisana, con cui non corre buon sangue, per poi, infine, all’uscita del loro settore, dare fuoco con un fumogeno, creando un incendio ad un albero (come da foto fornitaci da Sergio Agostini, vice delegato alla sicurezza dello stadio).
Grande esplosione di gioia al gol di Puscas all’inizio della partita, per la precisione al 7° minuto, sul quale l’ex Stefano Gori non può fare altro che raccogliere il pallone dalla rete. Poi arriva il pareggio del Como e vi è un po’ di sgomento per un pensiero triste che riaffiora (vuoi vedere che non ce la facciamo?). Ma l’amarezza e l’ansia durano pochissimo, il Pisa infatti torna subito in vantaggio grazie ad un rigore conquistato da Birindelli che l’ottimo centravanti Ernesto Torregrossa trasforma al 68′, portando il risultato sul 2 a 1. Si arriva al 78′ ed è ancora Puscas su grande passaggio del subentrato Lucca, ad appoggiare il pallone in rete per il 3 a 1 finale, mettendo in cassaforte la vittoria e collezionando la doppietta della giornata, che permette al Pisa di continuare a sognare per la promozione diretta.
Il tutto è stato condito da una atmosfera calorosa e dai cori di incitamento e di sostegno di tutto lo stadio, che al fischio finale ha salutato la squadra al grido ritmato “vi vogliamo così”, mentre i giocatori correvano a salutare i tifosi in ogni settore dell’Arena.
Commovente e pieno di affetto è stato il saluto e l’ovazione che tutto il popolo nerazzurro ha dedicato a fine gara all’ex Stefano Gori, che si è portato al centro del campo per ricambiare commosso. Tanti i tifosi di ogni età che, a fine gara, hanno voluto salutare il portiere bresciano fuori dello stadio. Stefano Gori (senza dimenticare anche l’altro ex Marco Varnier) ha lasciato un bellissimo ricordo a Pisa, contribuendo in maniera grandiosa ai successi dei nostri amatissimi colori: se giochiamo a questi livelli il merito è anche suo, ed i tifosi pisani si ricordano sempre e sono riconoscenti a vita verso chi ha sempre dato tutto per la maglia nerazzurra. Stefano Gori è sicuramente uno di questi e anche a margine di questo importante successo conquistato dal Pisa è doveroso sottolinearlo.
Ora sotto con il Lecce, che è una squadra molto forte ma non imbattibile. Il Pisa ha dimostrato di saper sempre dire la sua nelle sfide importanti. Quindi bisogna andare a Lecce per conquistare i punti per la promozione diretta. Finché la matematica lo consente, dobbiamo crederci. Ne abbiamo le possibilità. Forza Pisa lotta da ultras.
Maurizio Ficeli
PISA – Livieri; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Nagy, Marin (84′ Cohen), Mastinu (76′ De Vitis); Benali (70′ Lucca); Puscas (84′ Tourè), Torregrossa (70′ Sibilli). A disposizione: Dekic, Berra, Hermannsson, Siega, Masucci, Di Quinzio, Marsura. Allenatore: Luca D’Angelo.
COMO – Gori, Bertoncini, Varnier (73′ Vignali), Cagnano; Iovine (80′ Blanco), Arrigoni (79′ Kabashi), Bellemo, Nardi (57′ Ciciretti), Ioannou; La Gumina (73′ Gabrielloni), Gliozzi. A disposizione: Facchin, Zanotti, Peli, Bovolon. Allenatore: Giacomo Gattuso.
Marcatori: 7′ e 78′ Puscas (P), 64′ Gliozzi (C). 68′ Torregrossa (P, rig.)
Ammoniti Mastinu (P), Tourè (P), Beruatto (P)
Arbitro: Ivano Pezzuto (Lecce)