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Al Via del mare per il passo più breve (ma più difficile)

- Sport
23 Aprile 2022

Francesco Fasulo

Oh Popolone, non si dorme qui. L’aereo non è oggi ma dopodomani, qui non si dorme comunque. Ancora due giorni di lavoro e poi Malpensa-Papola Casale. Come a Brescia, Cremona, Como, Cittadella, Alessandria, Vicenza, Cuneo, Gozzano, Busto Arsizio, Verona, Chiavari, Venezia, Empoli, Gorgonzola, Vercelli, Piacenza, Lucca, Pontedera, Prato, Reggio Emilia, Monza, Trieste. Ci saremo. Leggeri. Convinti di essersi divertiti ed aver assistito ad una rinascita entusiasmante e per certi versi prodigiosa. Manca il passo più breve ma più difficile.

La mia prima al Sud. I leccesi di Milano creano e mi consegnano una “road map” per aiutarci a vivere al Top il loro territorio, dandoci consigli su ristoranti e pasticcerie. Rifiuto l’hospitality da chi me la offre (sempre grazie) e compro i biglietti. Settore Ospiti superiore.

Nella mia vita ho visto allo stadio finali di Coppa del Mondo, finali di Champions, semifinali di Europa League, sfide scudetto di ogni squadra, rugby, Wimbledon, baseball americano, finali di basket, partite promozione e spareggi salvezza. Mai stato emozionato come in questi giorni.
Solo a Trieste, ma in Friuli sapevo che saremmo stati imbattibili.

La mia riconosciuta sportività miseramente travolta dal tifo per la banda del Luna Park. Scrivo questo articolo dopo essermi svegliato alle 5.40 del mattino, convinto di aver perso l’aereo. Non è così. Alive and Kicking, come dicevano i Simple Minds.

Seguite la trasferta sui social dell’Arno. Faremo qualche diretta per quelli che vorrebbero ma non potranno esserci come Patpiu, che vorrebbe ma resta a casa col marito per vederla con lui.
Tiferemo per tutti. Bona Ugo. Forza Pisa!

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