– Luca Bocci –
Non facciamo che ripetere che ci sono così tante cose da vedere da noi in Toscana che non basterebbe una vita per conoscerle tutte. Facile dirlo quando parli di Firenze, Lucca o Siena ma cosa dire delle tante altre cittadine piccole e grandi che non trovi sulle guide turistiche? Se sai dove guardare, anche questi angoli di Toscana hanno parecchio da offrire, capolavori talvolta straordinari che non ti aspetteresti mai di trovare lì.
Ecco perché abbiamo deciso di lasciare il nostro piccolo studio ed accettare l’invito di due organizzazioni di volontariato locale, la Compagnia di Calci e la Società Operaia di Cascina, impegnate a far conoscere a tutti le bellezze del territorio. Nelle tre ore e spiccioli passate a passeggiare nel centro storico di Cascina, abbiamo visto talmente tante cose da farci non una ma addirittura due puntate del nostro podcast. ASCOLTA LA STORIA
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Se le bellezze artistiche nascoste ve le proporremo tra qualche tempo, stavolta vi parleremo dell’incredibile testamento lasciato da Enrico Bertini, un maestro del legno dal cuore di un artista. Nella sua bottega, in una stradina anonima del centro, si trovano delle sculture in legno straordinarie, castelli, templi alti più di un metro, con dettagli curati all’inverosimile, tanto belli che meriterebbero ben altri palcoscenici.
Poco lontano, poi, l’energia e l’entusiasmo di un gruppo di giovani uomini e donne ha fatto rinascere la Società Operaia di Cascina, storica istituzione dell’associazionismo che per oltre 150 anni ha aiutato in ogni modo i lavoratori della città del mobile. La sede della Società Operaia è stata trasformata in pochi mesi in un piccolo museo sconosciuto ai più ma che è pieno zeppo di cimeli storici ed oggetti d’arte straordinari. Visto il piglio, l’energia e la passione della presidente Meri Gronchi, non ci stupiremmo se tra qualche tempo si inventasse qualcosa di nuovo, rendendo questo piccolo museo ancora più affascinante. La nostra Toscana è davvero bella ovunque, con tante bellezze nascoste proprio lì, in bella vista, dietro l’angolo. Seguiteci mentre ve ne raccontiamo qualcuna.
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La ringrazio per le cose belle che ha raccontato su Cascina. Mi ha colpito la grande attenzione che prestavano i piccoli ragazzi della scuola nell’apprendere i segreti della lavorazione del legno, riuscendo a disegnare e poi a realizzare dei veri capolavori.
Grazie e tanti auguri per il suo avvenire. Cordiali saluti, Renato Sacchelli