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“Mamma Arena” spinge il Pisa in finale

- Sport
21 Maggio 2022

Maurizio Ficeli

Grande successo dei nerazzurri nella gara di ritorno dei playoff. Ci pensa Benali a vendicare la sconfitta dell’andata (1-0) con una rete al primo affondo. Birindelli intercetta una palla, galoppa per cinquanta metri, serve Puscas di esterno che mette in mezzo, tap-in di Benali che insacca in rete all’11’ facendo letteralmente esplodere di gioia l’Arena Garibaldi.

Nella fase centrale del match il Pisa ha un po’ sofferto ma nel finale ha avuto diverse occasioni per chiudere la gara mettendo al sicuro il risultato. Anche se la vittoria arriva solo di misura il miglior piazzamento in campionato ha fatto la differenza e il Pisa è meritatamente in finale. La squadra di mister Luca D’Angelo fino ad ora nei momenti importanti ha sempre centrato gli obiettivi e questo può essere di buon auspicio per affrontare le prossime gare del 26 e del 29 maggio. In palio c’è un sogno, un posto in Serie A.

Tifo caldissimo in un’Arena Garibaldi sold-out: oltre 10.000 spettatori in una giornata da incorniciare. Fin dalla tarda mattinata il popolo nerazzurro ha cominciato ad affluire prima alla spicciolata e poi, man mano che si avvicinava l’ora dell’apertura dei cancelli, in massa. Gli spalti si sono riempiti in un batter d’occhio. Piena stipata la Curva Nord, seguita dalla gradinata e dalla tribuna. In curva Sud circa 900 tifosi da Benevento. Tifo sostenuto da ambo le parti anche se quello nerazzurro è stato superlativo tanto da annullare quello giallorosso. Comunque grande rispetto fra le due tifoserie, malgrado l’importantissima posta in palio.

Stupenda la coreografia allestita dalla Curva Nord con in basso uno striscione nerazzurro con la scritta “SEMPRE INSIEME A TE PISA DEL MIO CUORE”, mentre dall’alto della curva veniva calato un bandierone rossocrociato ed ai lati si alzavano sventolanti le bandierine nere ed azzurre. Anche la gradinata non è stata da meno con il generoso sventolio dei bandieroni nerazzurri e rossocrociati, i fumogeni color arancione. Tanta voce da parte di tutto lo stadio con la tribuna coperta piena di gente che saltava, batteva le mani e seguiva i cori lanciati dagli altri due settori dello stadio. Davvero una bolgia e al gol di Benali tutto lo stadio è esploso di gioia, accentuando l’incitamento.

Coreografia Curva Nord, foto di Gabriele Masotti

Tanti i personaggi del tifo nerazzurro presenti in questa gara determinante per le sorti nerazzurre. Ne abbiamo voluti citare alcuni che vivono di “pane e Pisa”. Fra questi Sabrina Patti, che il 18 maggio ha festeggiato il compleanno ed a cui facciamo gli auguri, anche se in ritardo, presente in tribuna inferiore insieme al fratello Sandro, al nipote Lorenzo ed all’amica Manuela Tommasi. La famiglia Patti ha i colori nerazzurri nel sangue da una vita ed è giusto citarla per la sua fedeltà.

Sabrina Patti (a sin.) con Manuela Tommasi

Sandro Patti con il figlio Lorenzo

Come non ricordare il mitico Franceschino Michelotti, sempre presente con il gruppo dei diversamente abili in tribuna inferiore, dove lo sentiamo urlare e sbracciarsi nel sostegno al suo amato Pisa.

Franceschino Michelotti (maglia gialla) con il gruppo diversamente abili

Ad inizio ripresa la Curva Nord esibisce due striscioni con scritto “Forza Diego continua a lottare” e “Ale lotta da ultras” dedicato a due tifosi nerazzurri fra gli applausi generali. Momenti di sofferenza e suspense nella ripresa, poi dopo 5′ di recupero il triplice fischio, sottolineato dal boato di tutto lo stadio.

La squadra nerazzurra corre sotto la Curva Nord ad esultare per questa vittoria pesante che manda il Pisa in finale. Ci sono abbracci e lacrime di gioia fra i tifosi, davvero commossi. Fra questi Matteo Castelli, fresco sposo, che ha voluto essere presente con la moglie Marzia Carrara a questa partita importante. A lui, grande cuore nerazzurro, il Pisa non avrebbe potuto fare regalo di nozze migliore.

Matteo Castelli e Marzia Carrara, neo sposi all’Arena

Ed ora testa e cuore alla finale di andata del 26 maggio. Un passo alla volta ma si può tranquillamente affermare che i nerazzurri hanno tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine.

Maurizio Ficeli

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PISA – Nicolas; Birindelli Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Nagy, Marin (91′ De Vitis), Mastinu (64′ Siega); Benali (64′ Sibilli); Torregrossa (64′ Lucca), Puscas (84′ Masucci). A disposizione: Livieri, Berra, Cohen, Tourè, Gucher, Di Quinzio, De Marino. Allenatore: Luca D’Angelo

BENEVENTO – Paleari; Letizia, Barba, Glik, Masciangelo (68′ Elia); Calò (84′ Forte), Acampora (68′ Viviani), Ionita (51′ Insigne); Tello, Improta (68′ Moncini), Lapadula. A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Vogliacco, Petriccione, Foulon, Pastina, Brignola. Allenatore: Fabio Caserta

Marcatori: 11′ Benali (P)
Ammoniti: Ionita (B), Marin (P), Leverbe (P), Tello (B)
Arbitro: Simone Sozza di Seregno (Monza-Brianza)

 

 

 

 

Foto in alto: il gol vittoria di Benali (Gabriele Masotti)

 

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