Luogo segreto, grande attesa per il pret-à-porter che celebra gli artigiani legati alla maison. Al comando la nuova stilista e costumista francese Virginie Viard
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Firenze si prepara all’evento dell’anno. Dopo sette anni di assenza, Chanel torna a sfilare in Italia, annunciando la data del prossimo show della collezione Métiers d’art, martedì 7 giugno. Si tratta del primo fashion-show non digitale organizzato fuori dalla Francia, da quando la pandemia nel marzo di due anni fa ha bloccato tutte le attività della Maison. Unica eccezione è stata fatta per la collezione Chanel Cruise 2022, debuttata lo scorso novembre a Dubai.
Dettagli top secret e location blindatissima. Le voci si rincorrono e danno (quasi) per certa la Stazione Leopolda, luogo che, negli ultimi anni, ha assunto un ruolo determinante per eventi nel mondo della moda. Di certo sarà uno show indimenticabile. Si tratta del primo défilé Métiers d’art organizzato fuori dai confini francesi, precisamente da quando Virginie Viard ha preso il comando dell’azienda dopo la morte di Karl Lagerfeld nel 2019. Definita dal maestro suo braccio destro e sinistro allo stesso tempo, la sessantenne nata a Lione ripropone le celebri ballerine bicolore, must-have della Maison.
La sua ultima collezione Métiers d’art, quella del 2021/22, andata in scena a le 19M, il nuovo palazzo parigino ideato da Chanel e dedicato ai Métiers d’art della moda, approda nel capoluogo toscano e per la prima volta nella storia della casa di moda, i Métiers d’art (40 Maison d’art rappresentanti oltre 600 dipendenti) hanno avuto modo di svolgere il proprio lavoro in un posto fisico. L’ultima volta in Italia era stata 7 anni fa. Lo show Métiers d’art 2015/16 allora venne organizzato negli studi di Cinecittà a Roma. In passerella, come da consuetudine, il meglio dell’artigianato.
Già nel 2020, il brand Dolce & Gabbana aveva organizzato a Firenze, nella splendida cornice del Salone del 500 di Palazzo Vecchio, una sfilata-evento con la partecipazione di botteghe artigiane fiorentine, che avevano creato per l’occasione cappelli, bijoux, piume, scarpe, ricami e guanti utilizzando metodi artigianali storici e tramandati di generazione in generazione.
La dedica di Chanel all’artigianato
Ai Métiers d’Art Chanel omaggia un’intera collezione. Un modo tangibile e reale per dare continuità alla tradizione. L’occasione per proporre una straordinaria ed inusuale esperienza al pubblico. Finalmente Firenze avrà l’onore di ammirare dal vivo i capi sartoriali e gli accessori iconici che da sempre vengono proposti dalla Maison come elementi distintivi del proprio marchio.
Finora le collezioni pret à porter sono state portate in varie città del mondo. Tokyo, New York, Montecarlo, Londra, Mosca, Shanghai, Istanbul, Bombay, Edimburgo, Dallas, Salisburgo e Roma. Adesso nell’albo d’oro ci sarà anche Firenze.
Barbara Cialdi