– Maurizio Ficeli –
Vittoria strameritata del Pisa che asfalta letteralmente le rondinelle bresciane per tre reti a zero. Il quinto successo di fila fra le mura amiche, tredicesimo risultato positivo consecutivo, che permette ai nerazzurri di balzare, anche se momentaneamente, al quinto posto in classifica. Una continuità di risultati ed una media di rendimento da promozione, inutile nasconderci dietro un dito, anche se è giusto rimanere con i piedi per terra.
Ad inizio gara il Pisa è partito subito di sprint sbloccando il risultato prima con Torregrossa su penalty e poi con Gliozzi su colpo di testa. Lo stesso Gliozzi si ripete nella ripresa, facendo esplodere di gioia il “popolone nerazzurro” in un”Arena vestita a festa. Splendido, come sempre, il colpo d’occhio offerto dalla Curva Nord, ma anche dagli altri settori dello stadio. Presenti 7.267 spettatori paganti fra cui, in curva sud, circa un centinaio di tifosi bresciani, con i quali non corre affatto buon sangue soprattutto dopo gli ormai “famosi” fatti di Empoli. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Sinisa Mihajlovic.
I nerazzurri partono subito a spron battuto e si spingono in avanti alla ricerca del vantaggio, che ottengono al 3′ con Torregrossa che, approfittando di una indecisione da parte di Cistana, s’invola sulla fascia sinistra entrando in area bresciana, la palla giunge ad Jureskin che crossa verso la porta, Van De Looi tocca la sfera allargando il braccio e l’arbitro Marchetti indica il dischetto. Si incarica del tiro Torregrossa che calcia spiazzando il portiere del Brescia e segna. Non esulta, per rispetto verso la sua ex squadra, mentre tutto lo stadio esplode come una bomba, cantando, saltando e battendo le mani.
Pisa che potrebbe raddoppiare al 10′: cross da destra di Morutan, batti e ribatti in area, palla a Torregrossa, che però calcia alle stelle. Il 2-0 comunque arriva al 19′ grazie ad un cross da destra di Morutan per Gliozzi che con un colpo di testa anticipa Cistana e Lezzerini, uscito a vuoto, e insacca la palla del 2-0. Arena in visibilio, con la Curva Nord che si illumina con torce, sventolio di bandieroni e fumogeni.
I tifosi bresciani, invece, fanno partire i cori di contestazione verso i propri giocatori, invitati a tirare fuori gli attributi. Al 29′ un tiro del bresciano Viviani lambisce il palo, mentre i nerazzurri ci riprovano con Morutan. È un Pisa letteralmente irresistibile e dopo 2′ minuti di recupero il triplice fischio, con il pubblico pisano in piedi ad applaudire calorosamente i propri beniamini gridando “Vi vogliamo così!“.
Inizia il secondo tempo e il Brescia con Moreo prova un tiro su colpo di testa verso la porta nerazzurra bloccato senza problemi da Livieri. Il Brescia resta in dieci per l’espulsione di Adorni per doppia ammonizione. I nerazzurri controllano bene la gara è all’85’ assestano il colpo finale con Gliozzi che anticipa il bresciano Papetti, tenta un assist a Masucci ma si ritrova il pallone fra i piedi e tira in porta, segnando il 3-0, il suo settimo sigillo stagionale. Al triplice fischio dell’arbitro l’Arena esulta salutando la squadra con una coloratissima muraglia di sciarpe in un’esplosione di felicitá.
Riguardo alle prove dei singoli, oltre alle prestazioni di Torregrossa e Gliozzi, autentici mattatori della serata, sottolineerei le prestazioni di Juereskin e Calabresi. Inoltre De Vitis, Mastinu e Masucci, ogni volta che vengono chiamati in causa, danno assoluta garanzia. Doveroso fare un grande “in bocca al lupo” a Simone Canestrelli per la sua convocazione nello stage della Nazionale agli ordini del ct Roberto Mancini.
Meglio di così il Natale i tifosi pisani non avrebbero potuto festeggiarlo: una grande vittoria che riscatta la pesante sconfitta di Coppa subita in agosto in Coppa Italia. Ora godiamoci le feste, in attesa della prossima gara in trasferta a Ferrara, nel giorno di Santo Stefano, dove un successo esterno, che manca da Perugia, non è affatto un’utopia.
Maurizio Ficeli
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PISA – Livieri; Calabresi, Hermannsson, Barba, Jureskin (70′ Esteves); Tourè (82′ De Vitis), Nagy (70′ Mastinu), Marin; Morutan (79′ Tramoni M.), Torregrossa (79′ Masucci), Gliozzi. A disposizione: Nicolas, Canestrelli, Rus, Ionita, Piccinini, Sibilli, Tramoni L. Allenatore: Luca D’Angelo.
BRESCIA – Lezzerini; Karacic, Cistana (26′ Papetti), Adorni, Huard; Labojko, Van de Looi, Viviani, Galazzi (61′ Olzer); Moreo (65′ Mangraviti), Ayè (61′ Bianchi). A disposizione: Andrenacci, Jallow, Garofalo, Nuamah. Allenatore: Pep Clotet
Marcatori: 3′ rig. Torregrossa (P), 19′ e 85′ Gliozzi (P)
Ammoniti: Huard (B), Adorni (B), Karacic (B), Calabresi (P), Olzer (B)
Espulsi: Adorni (B) per doppia ammonizione
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma)
Foto: Gabriele Masotti