– Andrea Cosimi –
Si chiudono nel migliore dei modi il girone di andata e il 2022, una splendida annata dove l’unica pagina triste e, purtroppo, decisiva, è stata la finale persa con il Monza. Anche a Ferrara i ragazzi di D’Angelo hanno gestito con personalità un avversario che, lodevolmente, ha cercato di tenere testa, ma invano, alla evidente superiorità tecnica e tattica dei Neroazzurri. Ancora una volta la panchina ha confermato il suo spessore, al punto che gli infortuni di Torregrossa e Beruatto sono stati tranquillamente “neutralizzati” dalle ottime prestazioni dei subentrati Sibilli ed Esteves.
Tre bellissimi punti che ci consacrano al quinto posto, con una distanza però eccessiva e non veritiera da Frosinone e Reggina: le squadre guidate da Grosso e Inzaghi continuano a dettar legge ma, per quello che si è visto quando le abbiamo affrontate, non valgono più di noi. Il Pisa vince, continua nella sua imbattibilità, la sua porta permane inviolata, e “gira” dunque a 29 punti, un gran bel risultato che nemmeno il più inguaribile ed ostinato degli ottimisti avrebbe potuto prevedere dopo il pari a Venezia lo scorso 17 settembre.
C’è dunque tutto un girone di ritorno da vivere, con sconfitte ingiuste da “vendicare”, vedasi quelle con Cittadella, Reggina e Genoa, trasferte molto stimolanti da affrontare ed una Primavera che potrebbe essere un crescendo di gioia e di emozioni. Ma prima c’è un gennaio dove, oltre alle tre partite da disputare (Cittadella in casa e Como e Genoa fuori), bisognerà attendere di capire cosa ne sarà della richiesta della Procura di riaprire il “giudicato” sulle plusvalenze. Solo il venti gennaio sapremo se dovremo attendere una nuova sentenza o potremo liberamente guardare al calcio giocato senza patemi di penalizzazioni di dubbia legittimità giuridica.
Sarà anche un mese dove la Società potrebbe operare sul mercato alcuni saggi aggiustamenti, dal trovare un nome con il quale rimpiazzare il probabile partente Cissè, a magari individuare qualche ulteriore alternativa nel mezzo al campo. Il tutto accogliendo l’ormai certo e imminente rientro di Caracciolo.
Vedremo cosa ne sarà del nostro futuro, ma ciò che è certo è che il Pisa può puntare ai playoff. E lo può fare con una meravigliosa tifoseria al suo fianco: ieri a Ferrara assurde e incomprensibili file ai tornelli, con centinaia di tifosi fatti entrare all’ultimo secondo dopo attese inspiegabili ed altri che, loro malgrado, la partita addirittura l’hanno vista quando era abbondantemente iniziata. Per non parlare dei tempi di attesa alla fine, quasi un’ora e mezzo prima di poter ripartire per casa.
Solo qualche legittimo malumore e nulla più, a conferma dello spessore del nostro Popolo che, una volta libero di poter tifare, ha dato spettacolo: andatevi a rivedere le bellissime immagini.. Grazie alla Società e grazie al Mister e a tutto il suo team per quanto ci fanno stare bene: nonostante la falsa partenza adesso sappiamo che tutto è ancora possibile. E per questo la pausa, che arriva fino alla partita interna del 14 gennaio contro il Cittadella, è ancora più bella.
Andrea Cosimi