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Sibilli acciuffa un pari che profuma quasi di vittoria

- Sport
4 Marzo 2023

Maurizio Ficeli

Il Pisa agguanta nel finale un pareggio prezioso con il Palermo, grazie ad un gol spettacolare di Peppino Sibilli, dopo essere stato in svantaggio per buona parte della gara. Un match in cui i rosanero prima hanno avuto un rigore a favore tirato da Brunori che Nicolas ha respinto, poi sono passati in vantaggio con Di Mariano al 38′, avendo anche l’occasione per chiudere definitivamente il match. Nella ripresa i nerazzurri hanno conquistato il pareggio con la splendida rete del “funambolo napoletano” che ha dato una grande spinta alla compagine di mister Luca D’Angelo, che nel finale ha avuto persino l’occasione di conquistare il successo con Gliozzi e Morutan.

Per come si era messa la gara il pareggio ha il valore di una vittoria per il Pisa, anche perché, con tutta onestà, sabato il Pisa è stato alquanto sottotono rispetto alla prestazione vittoriosa di martedì al “Tardini” di Parma, anche se la nostra squadra riesce sempre a trovare il guizzo positivo e stavolta Sibilli è riuscito a “levare le castagne dal fuoco” come si suol dire. Ma dato che mi piace sempre vedere il bicchiere mezzo pieno, aggiungo che la serie positiva di risultati continua, perché nelle ultime tre gare conquistare due vittorie ed un pareggio non mi pare poco.

In settimana di certo dovrà essere analizzato ciò che non ha funzionato nella partita, seguita da un pubblico delle grandi occasioni. Secondo i dati ufficiali erano 9.407 gli spettatori paganti. Il successo dei nerazzurri al “Tardini” di Parma nella gara del turno infrasettimanale ha creato ulteriore grande entusiasmo nella tifoseria pisana che ha affollato gli spalti dell’Arena Anconetani. Buona anche la rappresentanza di tifosi rosanero, che in settimana avevano esaurito in un battibaleno i tagliandi del settore ospiti.

Oltre ai tifosi partiti dal capoluogo siciliano, molti erano i palermitani residenti in zona, compreso il mio carissimo amico Davide Bagnasco, palermitano doc (nella foto, in curva Sud con la sciarpa rosanero) ma ormai trapiantato da anni nella nostra città, che non è assolutamente voluto mancare in questa occasione. Pensate che sua moglie Cristina è di Catania, infatti mi sono sempre chiesto come facciano ad andare d’accordo. Battute a parte, come nota di colore, per evitare comunque di litigare la loro primogenita Giorgia l’hanno fatta nascere in “campo neutro”, proprio a Pisa. Inoltre Davide è anche titolare di una apprezzata officina grafica che produce adesivi ed etichette nella zona di Ospedaletto.

Davide Bagnasco, tifoso del Palermo che vive a Pisa

Torniamo all’incontro. Prima del fischio di inizio sono scesi in campo i ragazzi e le ragazze del “Pisa 4 Special”, la squadra nerazzurra che partecipa al Campionato Nazionale di Quarta Categoria, che ha raccolto gli applausi e l’incitamento del pubblico dell’Arena. Per l’occasione era anche presente una delegazione dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili). Le due tifoserie si sono esibite in un grande tifo, il tutto nel rispetto reciproco, così come fu anche nella gara di andata alla “Favorita”.

Inizia la gara e la Curva Nord esibisce uno striscione di incitamento “GRINTA E CUORE PER UN UNICO RISULTATO” con contorno di torce e fumogeni. La partita prosegue ed alla mezz’ora c’è un azione di contropiede per i rosanero, nella quale Esteves ferma Di Mariano in scivolata. L’arbitro Ivano Pezzuto concede il calcio di rigore al Palermo ammonendo il giocatore portoghese. Dal dischetto tira Brunori, ma Nicolas respinge. Il pubblico di fede nerazzurra esulta per lo scampato pericolo, ma al 38′ i rosanero riescono a passare in vantaggio, complice una palla persa sulla tre quarti di Marin che finisce a Verre il quale serve Di Mariano che con un pallonetto scavalca l’uscente Nicolas, portando sull’1 a 0 la compagine guidata da mister Eugenio Corini, fra l’esultanza dei tifosi rosanero che saltano al grido di “chi non salta è un catanese”, riferito agli eterni rivali di sempre.

È un duro colpo per la squadra di mister D’Angelo, che rischia di subire il gol del raddoppio con Soleri il quale, servito da Brunori, serve ancora Di Mariano che però questa volta spreca spedendo la palla sul fondo. Il Pisa risponde con una conclusione appena dentro l’area. Inizia la ripresa ed il Pisa si porta subito in avanti con Torregrossa che non riesce a girare a rete una palla pericolosa, rischiando poi in contropiede, con Hermannsson che riesce ad anticipare Brunori. Il Palermo segna il gol del raddoppio con Tutino, ma il direttore di gara, su segnalazione del guardalinee, annulla per fuorigioco. Al 72′ c’è una caduta in area di Gliozzi, ma Pezzuto invita a proseguire. Il Pisa non si dà per vinto, cercando il gol del pari, e ci prova con Masucci il quale lascia partire un cross da destra che la difesa palermitana respinge. Ma i nerazzurri insistono ed al minuto 86′ arriva il pareggio: Sibilli dal limite lascia partire un sinistro che si insacca sotto l’incrocio dei pali per l’ 1-1.

Galvanizzato dalla marcatura il Pisa prova addirittura a cercare il gol della vittoria con le giocate di Morutan, Gliozzi, Marin, Masucci e Beruatto, ma alla fine, dopo 6′ di recupero, finisce pari e patta, con la serie positiva che continua per i colori nerazzurri. Ed ora sotto con il Modena sabato prossimo al “Braglia”.

Al termine della gara, ho avuto l’occasione di salutare Luca Vido, ex di turno, ora in forza al Palermo, e Matteo Brunori, (nella foto con il sottoscritto) con cui ho un ‘amicizia da tanto tempo sui social oltre a condividere con lui la stessa origine umbra. Mi ha fatto piacere salutare questi due giocatori, perché, al di là dei risultati, siamo avversari, non nemici. Certo che se il mio amato Pisa avesse perso avrei avuto qualche difficoltà. Visto come si era messa la gara, ripeto, è un pareggio che profuma di vittoria ed all’ultimo avremmo potuto anche prenderci i tre punti. Il mio, lo ammetto, probabilmente è un ragionamento fazioso, perché sono troppo tifoso.

Maurizio Ficeli

Maurizio Ficeli con Matteo Brunori

PISA – Nicolas; Esteves, Caracciolo (46′ Hermannsson), Barba, Beruatto; Marin, Tourè (62′ Sibilli), Mastinu (46′ Nagy); Moreo (71′ Masucci); Torregrossa (54′ Morutan), Gliozzi. A disp. Livieri, Zuelli, Gargiulo, Tramoni M., De Vitis, Calabresi, Rus. Allenatore: Luca D’Angelo

PALERMO – Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi (54′ Bettella); Di Mariano (64′ Valente), Saric (76′ Segre), Damiani (64′ Broh) , Verre, Aurelio; Brunori (64′ Tutino), Soleri. A disp. Grotta, Massolo, Orihuela, Masciangelo, Vido, Buttaro, Lancini. Allenatore: Eugenio Corini.

Marcatori: 38′ Di Mariano (Pa), 86′ Sibilli (Pi)
Ammoniti: Mastinu (Pi), Caracciolo (Pi), Esteves (Pi), Soleri (Pa), Bettella (Pa), Verre (Pa).
Arbitro: Ivano Pezzuto (Lecce)

 

 

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